Edilizia scolastica, in arrivo bandi per 5 miliardi di euro

Afragola utilizzi i fondi del Pnrr per la SCUOLA

3 miliardi per gli asili, 700 milioni per mense e palestre

e 1,3 miliardi per scuole nuove o da ristrutturare

di Salvatore Iavarone 

Il PNRR noto come il Piano nazionale di ripresa e resilienza, comincia a prendere forma e portare i primi fondi sui territorio. I Comuni devono essere pronti e all’altezza del momento, per contribuire a cambiare i nostri territorio e migliorare lo stato di vita delle nostre comunità. Servono uffici e dirigenti attenti a queste opportunità e capaci di non perdere risorse, che sono vitali per le nostre città.

Ad Afragola mentre scrivo questo articolo, non si conosce ancora l’esito del ballottaggio, ma a chiunque sarà il sindaco di questa città, chiedo la massima attenzione per la Scuola, in un territorio che necessita di strutture adeguate e più moderne, per accogliere i nostri studenti.

Con questa opportunità sarà possibile anche realizzare la palestra della Mozzillo, ristrutturare l’auditorium della Nosengo, recuperare gli spazi esterni delle nostre scuole, realizzare gli orti urbani nella Nosengo e in altre scuole, trasformare il giardino della scuola Europa Unita in un area a verde per gli studenti, recuperare il grande spazio del cantinato della scuola Aldo Moro e tanto altro ancora.

Il nostro impegno in città nei prossimi anni, e come sempre, sarà caratterizzato da proposte concrete per la città, ci auguriamo che l’attenzione sia massima, e che al centro del confronto vi sia sempre la volontà di migliorare le condizione di vivibilità della nostra comunità.

“Entro novembre siamo pronti a fare bandi per 5 miliardi di euro: 3 miliardi per asili e scuole dell’infanzia, 400 milioni per le mense, 300 milioni per le palestre, 800 milioni per nuove scuole e 500 per la ristrutturazione degli istituti e la messa in sicurezza”, lo ha annunciato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi presentando i contenuti per l’Istruzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.  Il Piano prevede riforme e investimenti che riguarderanno gli Istituti tecnici e professionali, l’orientamento per accompagnare gli studenti nella scelta del percorso di formazione, il reclutamento e la formazione degli insegnanti, i nuovi ambienti per la didattica e l’edilizia, l’innovazione dei contenuti didattici.

In particolare, per la parte relativa agli investimenti, il PNRR prevede uno stanziamento di 17,59 miliardi di euro.

Quelli che verranno messi a bando a novembre sono gli investimenti per l’edilizia scolastica:

– 3 miliardi di euro per asili e scuole dell’infanzia, parte del corposo investimento da 4,6 miliardi di euro per la costruzione, la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle strutture;

– 400 milioni di euro per le mense, ricompresi nel piano da 960 milioni di euro per l’estensione del tempo pieno, che prevede la costruzione o il rinnovo degli spazi adibiti a mensa per almeno 1000 strutture;

– 300 Milioni di euro per le Palestre, per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola;

– 800 milioni per le nuove scuole,  per la sostituzione di edifici scolastici e per lavori di riqualificazione energetica;

– 500 milioni di euro già assegnati agli enti locali per nuova costruzione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di edifici scolastici.