Aiuti Covid per Musei e Biblioteche

Finanziamento a fondo perduto una tantum fino a € 10.000,00 a favore dei musei e delle biblioteche per far fronte alla crisi economico-finanziaria da Covid-19

di Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale di Casoria

Casoria ha un museo il CAM che merita di essere valorizzato e per fortuna nei PICS (finanziamenti regionali) è stato inserito un finanziamento di oltre 200 mila euro per sistemarlo. Ma non basta serve un progetto comunale che mette in rete le scuole del territorio, e che porti i ragazzi del territorio in visita, tutti, all’unico museo cittadino. Un museo di arte contemporanea, conosciuto in tutto il mondo, con una collezione che in molti ci invidiano. Serve un forte piano di rilancio curato direttamente dall’amministrazione comunale, un piano di valorizzazione, coinvolgendo Città Metropolitana e Regione.

Intanto ecco un bando regionale che potrebbe essere utile in tempo di covid e non solo al museo cittadino.

Ecco la descrizione completa del bando. L’avviso è finalizzato a sostenere i musei e le biblioteche di ente locale e di interesse locale non statali nonché i musei e le biblioteche appartenenti agli istituti scolastici, con sede operativa nel territorio della Regione Campania, colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19”.

La Regione Campania, attraverso la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto, intende promuovere e incrementare azioni di messa in sicurezza dei luoghi, delle opere e delle persone, di igienizzazione e sanificazione dei luoghi di lavoro, dei percorsi di entrata / uscita e degli spazi espositivi, per le attività di formazione del personale, di digitalizzazione e di comunicazione del patrimonio, col fine di sostenere la tutela e la promozione del patrimonio culturale nonché l’ulteriore sviluppo e miglioramento dei servizi culturali secondo le attuali esigenze del pubblico.

Possono presentare la domanda del bonus una tantum, a mezzo dei propri legali rappresentanti, i seguenti soggetti giuridici pubblici e privati titolari di Musei e/o di Biblioteche non statali e Musei e/o Biblioteche di Istituti scolastici, ivi compresi gli Istituti di cultura e Alta Cultura, se titolari di Musei e/o Biblioteche:

  1. a) I soggetti giuridici titolari di Musei e raccolte museali che abbiano ottenuto, entro la data di scadenza del presente avviso, il riconoscimento dell’interesse regionale, purché detto riconoscimento non sia stato revocato o risulti sospeso. I musei composti da più sezioni e/o sedi vanno considerati come istituto unico, pertanto, per la loro identificazione varrà la relativa deliberazione di riconoscimento.
  2. b) I soggetti giuridici, titolari di musei e raccolte museali che, pur non avendo ottenuto il riconoscimento dell’interesse regionale, abbiano comunque garantito l’apertura al pubblico durante l’anno solare 2019 per almeno 10 ore settimanali, in linea con i requisiti previsti in tema di autorizzazione all’istituzione.

Il bonus una tantum è concesso nella forma di contributo a fondo perduto.  Gli importi assegnati saranno i seguenti:

a)Per ciascun Museo riconosciuto d’interesse regionale € 3.600,00. Tale contributo è elevato a € 10.000 per i Musei provinciali, di particolare rilievo. Le Province titolari di più Musei riconosciuti avranno diritto a un solo contributo maggiorato.

  1. b) Per ciascun Museo privo del riconoscimento d’interesse regionale € 1.000,00, purché abbia garantito l’apertura al pubblico durante l’anno solare 2019 per almeno 10 ore settimanali.
  2. c) Per ciascuna Biblioteca che alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico abbia partecipato alla rilevazione anagrafica 2019 relativa all’anno 2018 o, in alternativa, alla rilevazione anagrafica 2020 relativa all’anno 2019: € 2.600,00. Tale contributo è elevato a € 10.000 per le Biblioteche provinciali, di particolare rilievo. Le Province titolari di più Biblioteche censite avranno diritto a un solo contributo maggiorato.
  3. d) Per ciascuna Biblioteca che, alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico pur non avendo partecipato alla rilevazione anagrafica 2019, o in alternativa, alla rilevazione anagrafica 2020: € 600,00, purché abbia garantito l’apertura al pubblico durante l’anno solare 2019 per almeno 12 ore settimanali.

La scadenza è prevista per il 9 novembre 2020.