di Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale di Casoria

 

I Certificati anagrafici si potranno richiedere anche in edicola, normalmente disponibili sia on line che agli sportelli municipali. In questo modo i cittadini non devono necessariamente recarsi all’anagrafe e possono usufruire di un’opzione aggiuntiva, oltre a quella già operativa che permette di ottenere la documentazione in rete e gratuitamente.

Lo scorso mese pubblicizzai da queste pagine anche la possibilità di effettuare la stessa convenzione (gratuita per il comune) anche con i tabaccai, e l’ufficio si è attivato, si stà procedendo prima ad una digitalizzazione definitiva dei dati, con aggiornamento. Ci auguriamo che manchi davvero poco.

L’iniziativa, a costo zero per il comune, può essere definita grazie a un’apposita Convenzione tra l’Amministrazione e le principali rappresentanze del settore (tra queste Fenagi Confesercenti). Le edicole devono poi semplicemente aderire.

Servirà anche una specifica campagna di comunicazione in tutta la città. E’ un ulteriore tassello nel processo di progressivo avvicinamento tra Amministrazione e cittadini, anche nell’ottica di una semplificazione delle procedure.

È sufficiente presentare un documento di riconoscimento e codice fiscale, presso una delle edicole aderenti, compilare il modulo di richiesta e ottenere la stampa del proprio certificato (Stato di famiglia, Residenza, Matrimonio, Nascita, ecc.) al costo di 1,50 euro da corrispondere all’edicolante per l’erogazione del servizio, oltre al pagamento dell’imposta di bollo quando necessario.
Bisogna costruire  un ampio ventaglio di azioni di sistema per facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini. Le edicole rappresentano storici e diffusi punti di riferimento sul territorio e con questa iniziativa assolvono la funzione di anello di congiunzione tra cittadini e istituzione. Un compito che consente a queste attività di acquisire anche nuova linfa vitale, durante un periodo in cui stanno patendo fortemente la crisi economica.

Bisogna ringraziare le edicole che aderiranno al progetto, perché si mettono con disponibilità al servizio dei cittadini e dell’Amministrazione. Molte edicole stanno chiudendo, generando così la perdita di posti di lavoro. Attribuendo loro questa mansione, ci auguriamo che possano attirare nuovi cittadini e tornare ad acquisire quella centralità che le ha sempre caratterizzate nel nostro tessuto cittadino, avvicinando nuovamente le persone alle edicole e alla carta stampata.