Manca poco alle elezioni politiche e la campagna elettorale non sembra ancora essere entrata nel vivo. L’intensità mediatica e la presenza dei candidati ai comizi, infatti, non è paragonabile a quella delle passate elezioni. Forse perché la disputa politica tra si sta trasformando in una sommessa battaglia sul web o forse perché in molti collegi i giochi sembrano già fatti. 
È anche il caso del collegio di Afragola e comuni limitrofi, dove i big dei partiti forti quali il PD, FI o M5S sono stati scelti dall’alto sulla base di meri calcoli legati ai sondaggi. Le personalità politiche candidate sono perlopiù sconosciute nei loro territori o sono portatori di voti acquisiti con logiche discutibili. Tutto questo in un collegio dove ci sono stati diversi comuni guidati dal centro destra sciolti per mafia, dove il maggiore partito di governo è spaccato e il candidato del “nuovo” che avanza è poco credibile.
Fa eccezione il nome della nuova formazione di LeU, che invece è una persona che viene dal territorio e che ha un’esperienza politica e professionale di tutto rispetto. Elpidio Capasso è stato da sempre impegnato sul territorio prima con l’associazionismo, poi nella giunta comunale di Arzano fino a raggiungere uno scranno nel consiglio comunale della città metropolitana con Luigi De Magistris. Candidato indipendente con il nuovo partito del Presidente Grasso, dopo dieci anni di politica attiva nella sua terra si è reso disponibile per portare a Roma un contributo fatto di esperienza e umanità.

Trai I candidati, infatti, è l’unico che vanta un profilo affidabile, specialmente nei confronti delle altre forze che non hanno persone con una storia politica coerente e trasparente in grado di raccogliere il voto di opinione. Oppure hanno candidato una faccia pulita per coprire I recenti disastri della loro gestione, o chi ha usato il bacino elettorale del collegio solo per logiche personalistiche di carriera politica. Capasso, invece, è uno che vanta una carriera esemplare e trasparente e può rappresentare la vera svolta per un territorio martoriato e strumentalizzato da anni, una persona che non si arrende alle avversità e che può raccogliere fuori dalle logiche partitiche un autentico consenso popolare. Potrebbe bissare il caso dell’attuale sindaco di Arzano, che fu apertamente sostenuto proprio dal consigliere metropolitano. Si potrebbe verificare di nuovo, stavolta per un posto in parlamento, quella stessa congiuntura a dispetto delle logiche di potere dei grandi partiti, e sulla scorta dell’esperienza “ribelle” del caso Napoli.
Elpidio Capasso è un indipendente che può contare sul sostegno di tanti onesti cittadini che non si riconoscono necessariamente nella nuova formazione di sinistra e che può, contro tutti i sondaggi, realizzare un progetto politico che fa già sognare il suo collegio elettorale. Capasso può vincere contro una legge elettorale che sembra fatta apposta per i grandi partiti, ma che consentirà anche con un solo voto di scarto di aggiudicarsi il seggio uninominale.