Quali sono stati gli ultimi successi del CAM di Casoria?

Il 2019 è stato un anno intenso, abbiamo realizzato decine di mostre internazionali coinvolgendo centinaia di artisti da tutto il mondo. Da annoverare la quarta edizione del Festival SURVIVAL 2019, un Festival Internazionale di Arte Contemporanea con l’esposizione di circa 200 opere provenienti dall’Europa, Asia, America e Africa.

 

Quante attività sono state rinviate a causa del Corona virus?

A partita da Febbraio 2020 e fino a maggio avevamo in programma 3 mostre di altrettanti artisti italiani nella Sala CAM Factory che ovviamente sono state rinviate a data da definire, ma soprattutto saremmo costretti a rinviare l’evento più importante del 2020 e cioè la quinta edizione del Festival SURVIVAL 2020, che essendo un Festival Internazionale di Arte Contemporanea comportava la presenza di centinaia di artisti internazionali provenienti da tutto il mondo.

Abbiamo invece organizzato e lanciato attraverso i nostri canali informatici e sui social una mostra virtuale dal titolo  “CAM PANDEMIC ART” per la quale sono stati invitati gli artisti nazionali e internazionali a produrre un’opera durante la quarantena e dalle proprie abitazioni. Hanno già aderito in pochi giorni più di 70 artisti da ogni parte del mondo come è possibile visionare sulla pagina Facebook creata per l’occasione https://www.facebook.com/campandemicart/

Possono partecipare artisti pittori, fotografi, scultori, designers, pubblicitari, video maker, poeti, scrittori e musicisti di qualsiasi età, italiani e stranieri che vorranno contribuire a questa mostra in tempo di corona virus inviando una loro opera in forma digitale realizzata nelle loro case che verrà pubblicata sulla pagina FB.

 

Quali i progetti in partenza alla ripresa?

Con la chiusura del Museo in questo lungo periodo si dovranno rivedere tutti i progetti a causa di mancanza assoluta di finanziamenti e di possibilità di poter accedere ad uno degli incentivi messi a disposizione dal governo. Purtroppo, mentre gli altri musei italiani e di tutto il mondo riceveranno incentivi per superare la crisi in quanto o statali o regionali o comunali, il nostro Museo, che per diverse ragioni politiche e sociali, non è mai stato riconosciuto dalla Città di Casoria, se non a parole durante le campagne elettorali, sarà ancora di più in difficoltà economiche e speriamo che questa pandemia non coincida con la chiusura di un museo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e con 2000 opere in collezione permanente e centinaia di mostre all’attivo.

 

Nei finanziamenti del PICS  il comune di Casoria ha previsto la ristrutturazione del museo, una buona opportunità?

Abbiamo letto dei finanziamenti PICS per la ristrutturazione del museo CAM di Casoria e siamo felici di questo, il museo ha serie problematiche strutturali decennali che con questi finanziamenti potrebbero essere definitivamente risolti, ma come dicevo prima, i veri reali problemi del museo oggi sono la completa mancanza di finanziamenti per la programmazione, senza la quale un museo non può sopravvivere. Un giorno potremmo avere un museo più bello e funzionale ma completamente fermo per mancanza di fondi per la programmazione, come già sta avvenendo.

 

Quale i progetti nel cassetto?

Il nostro progetto principale è ad oggi la “sopravvivenza”.