di Carla Rocco

Giovedì 7 Luglio alle ore 19, presso il Centro Sociale Anziani in via M.A. Lupoli 27 di Frattamaggiore, si è svolta la cerimonia di presentazione del romanzo “La Pioggia non ti bagna”, primo romanzo dell’autore, ed. Artetetra 2022.

L’evento ha avuto inizio con i saluti di Rosa Bencivenga, Commissario del Centro sociale Anziani, che con eleganza e istituzionale semplicità ha accolto la platea illustrando le innumerevoli attività del Centro. Il dott. Franco Montanaro, Presidente degli Studi Atellani che ha portato i saluti del prestigioso ente che da decenni opera per la diffusione della cultura e della storia locale sul territorio. Presente in platea il Sindaco della Città di Casoria, Raffaele Bene.

Imma Pezzullo ha moderato la serata con maestria, guidando saluti e interventi con fluida professionalità. Michele Granata, vice sindaco della città di Frattamaggiore, ha portato i saluti di un’amministrazione sempre attenta sugli aspetti culturali e sempre presente nei   momenti di crescita della sua città.

La presentazione è entrata nel vivo della sua natura culturale con l’intervento dell’Avvocato Paolo Sautto, già membro della Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, il quale con un’attenta analisi letteraria ha esposto il valore dell’opera. È stato un intervento significativo, ricco di minuziose “carezze” storiche e descrivendo l’opera come: – un viaggio nella memoria emozionale coinvolgente ed appassionante tanto per la struttura, quanto per la fluidità della scrittura. L’intervento dell’Avvocato Paolo Sautto ha   svelato   il cuore del romanzo ai lettori,   che amano essere incuriositi all’esordio di un’opera appena nata. Il relatore, nel suo puntuale intervento, ha fornito   diverse chiavi di lettura.  Il secondo intervento di natura recensiva è stato dell’Avvocato Giulio Costanzo, che proseguendo sulla scia dell’Avvocato Paolo Sautto, ha parlato del romanzo dando un taglio più personale, più intimo, ma senza abbandonare l’oggettiva analisi del testo. Lo stesso, sfruttando la conoscenza personale dell’autore lo ha “punzecchiato”, giocando con le emozioni percepite dalla lettura critica dell’opera. Il Costanzo, che per sua ammissione ha affermato che per sua abitudine non legge mai il finale dei romanzi, in questo caso è partito proprio a ritroso ed è stato colpito dalle caratteristiche strutturali dello scritto. In ultimo, c’è stato l’intervento dell’Autore Tommaso Sorbo che, nonostante l’emozione di presentare la sua creatura al mondo, ha raccontato la nascita di “La pioggia non ti bagna”: un romanzo è un fatto che portiamo dentro di noi e solo il tempo decide quando portarlo fuori, su carta. L’opera è nata durante la pandemia, un periodo fermo, statico, che nel suo silenzio ha frantumato le certezze di una società liquida, avvezza al consumismo e al frastuono. Il periodo pandemico ha spogliato Tommaso Sorbo della sua toga per rivestirlo di ricordi, fantasia, emozioni che, accompagnati dalla sua cultura personale, lo ha scoperto   scrittore.

La serata è stata allietata da intermezzi   musicali di Angela del Prete, studentessa del liceo musicale, e dalle letture di Imma Pezzullo e Raffaele Spena, il quale maestosamente ha anche interpretato l’intensissima “Auscwitz” di Francesco Guccini.

Tanti auguri a : “La Pioggia non ti bagna, di Tommaso Sorbo, romanzo appassionato e pedagogico per il ritrovato concetto di “desiderabile”, seppellito da una società troppo impegnata a correre e sostituire.