E’ di qualche mese fa la notizia, della procedura per la costruzione di nuovi loculi con relativa estensione del cimitero cittadino. Finalmente dopo un lungo periodo con studi di fattibilità ed economici, l’amministrazione cittadina ha stabilito i tempi e i modi di questo allargamento deciso da tempo ma mai realizzato. Questa notizia, pone l’attenzione sul cimitero cittadino dove nella parte già esistente sia vecchia sia nuova, si evidenziano crepe, non solo nella manutenzione del verde, messo a nuovo solo in occasione del mese di novembre. Ma si presentano carenze anche per la manutenzione dei viali, dei loculi già esistenti, nei muri di confine, tra le varie parti. Fino ad arrivare alla manutenzione della parte elettrica, che e’ sempre stata uno sconcio. E’ pur vero che i fili sono a bassa tensione e non creano alcun pericolo, però in un luogo sacro e sempre brutto vedere canaline interrotte, fili che fuoriescano e si arrampicano tra le varie cappelle, tra i loculi. A differenza dei cimiteri del centro e del nord Italia noi dobbiamo essere sempre un passo indietro? Mai una cosa, un settore pubblico dove primeggiamo. Le ditte di manutenzione della parte elettrica cambiano continuamente, ma la nuova che entra non fa nulla in più di quella precedente che va via. Si adagiano tranquillamente alla situazione già preesistente, celeri sono con il pagamento del canone e delle croci durante il periodo dei defunti.

Massimo Gaudiello