TANTI I RISULTATI RAGGIUNTI IN QUESTI ANNI, QUALE È IL SUO BILANCIO SULL’OPERATO DELLA SUA CROCE ROSSA A NORD DI NAPOLI?

 

La crescita è stata esponenziale. Questo a causa delle tante esigenze richieste dai territorio di nostra competenza. La CRI ha sempre cercato di sopperire le carenze o semplicemente dare  delle semplici risposte, quelle giuste per rendere la vita meno difficile. O resa tale dal sistema e dai  pregiudizi.

Sono cresciute le attività, il numero di volontari, il parco auto e le sedi dislocate sui territori.

Tutto questo per essere sempre più vicini alla gente. Abbiamo aperto un ambulatorio per indigenti, punti di ascolto antiviolenza, supporto psicologico. Abbiamo distribuito 112,000 euro in buoni pasto sui nostri sette comuni per affrontare la nuova povertà provocata dalla pandemia; pacchi viveri, assistendo migliaia di famiglie. Abbiamo istituito un numero mobile per i covid, il 3938834842. Dando supporto psicologico, informazioni su procedure e normative, consegniamo la spesa e farmaci a chi non nessuno che li possa assistere. Abbiamo pensato persino all’attivazione del servizi, SumUp per permettere il pagamento con carta senza avere contatto quando gli consegniamo la spesa in base alla lista che ci hanno inviato

tramite Whattsapp. Un Taxi-Covid per accompagnare chi deve raggiungere i caselli ASL per effettuare il tampone e non ha come raggiungerlo. Abbiamo vinto un bando regionale per prendere in carico, assistere e E tanto altro….ma sembra non bastare credimi.

 

IL COVID HA CAMBIATO TUTTO, VOI SIETE STATI IN PRIMA LINEA, COME HA VISSUTO QUESTO 2020?_

 

Come lo viviamo ancora direi. In modo conflittuale. Questo perché siamo riusciti molte volte ad essere efficienti ed efficaci. Altre volte ci si è sentiti impotenti perché no si è riuscito a dare una  soluzione. Ma la maggior rabbia nasce quando la tua impotenza non nasce da te ma dal sistema o da chi lo dirige. In poche parole rendere difficile quello che potrebbe essere invece facile.

Comunque tutto questo ci servirà per crescere ancora di più. La CRI è stata e sarà sempre un appiglio per chi grida aiuto o almeno un riferimento con cui condividere il proprio disagio. Questo sarà un anno che non verrà dimenticato, abbiamo perso amici e colleghi. Ci sono state tensioni e paure ma non abbiamo mai mollato, anche quando si è pensato di farlo.

COSA CI ASPETTA PER I PROSSIMI MESI?_

 

Ci sarà da affrontare delle nuove problematiche. La crescente povertà,  le vaccinazioni anti-covid per esempio. Ma soprattutto ci sarà una società totalmente cambiata, e bisognerà adeguarsi. Ci stiamo lavorando, questo per poi non essere impreparati. Si stà cercando di capire e comprendere i vari scenari possibili. Con ad esempio un maggior divario sociale. Una maggiore esigenza di integrazione ed inclusione razziale, visto anche il calo demografico della popolazione italiana. La presenza tecnologica nelle vite crescerà in modo esponenziale e questo porterà a delle difficoltà per chi non appartiene a queste ultime generazioni creando così una nuova forma di emarginazione. Insomma un futuro da scoprire insieme.

 

QUALI LE PROSSIME INIZIATIVE DELLA CROCE ROSSA DI NAPOLI NORD?_

 

Non lasciare nessuno indietro, e faremo il possibile perché questo non accada. Si cercherà di far comprendere che la vera forza sta nella collaborazione tra istituzioni private e pubbliche, nel coinvolgimento attivo dei cittadini. Nella  creazione di una rete che rinsaldi la cicatrice che c’è tra le

istituzioni e la gente. La gente non è stupida, vuole solo delle risposte. Cercheremo di stare ancora più vicino alle persone, anzi insieme a loro. Sto cercando di acquisire un camper o almeno un furgone mobile per girare ed essere presenti sempre più con campagne di prevenzione, assistenza, informazione….insomma dare quei mezzi per avere una carta in più da giocarsi, o comunque quelle opportunità che tutti dovrebbero avere in una società civile e dove la dignità deve essere difesa. Far in modo che le persone possano acquisire le competenze  necessarie per proteggere la propria salute e quella degli altri. In ogni modo tutelare la vita. Insomma, giocare un ruolo fondamentale nella costruzione di questa nuova società post-covid.