È una raccolta poetica che celebra la maestosità e la spiritualità delle vette dove si esplorano, senza nulla escludere, i temi della bellezza del paesaggio naturale e del rapporto profondo che esiste tra uomo e Natura.

Tra gli autori presenti, Gaetano Caputo si distingue con la poesia “Quassù la vita scorre lenta” che cattura l’immaginazione e il cuore del lettore conducendolo nei luoghi descritti, facendo percepire la maestosità delle vette innevate, sentire il richiamo ancestrale dei sentieri rocciosi e l’imponenza del paesaggio naturale. La poesia offre un grande senso di riflessione sulla natura e delle esperienze umane vissute, ed è stata pubblicata nella raccolta poetica “Poesie della Montagna 2024”,a cura di Furio Detti e Linda Lercari, Rudis Editore, presentata il 20 luglio in anteprima nazionale presso il Festival di poesia “Incanti” di Camugnano, provincia di Bologna, organizzato dal Gruppo Studi Cesare Mattei.

Nella composizione poetica Gaetano Caputo rivive alcuni momenti della sua vita trascorsi in montagna durante la fanciullezza e, successivamente, grazie alla sua attività professionale che lo ha portato, a più riprese, a doversi confrontare con la grandiosità della montagna, dei luoghi incontaminati descritti e l’attenzione e rispetto che bisogna profondere costantemente.

Dal 21 luglio 2024, la raccolta poetica “Poesia della Montagna” sarà disponibile presso tutte le librerie italiane, sui principali book-store on-line e sul sito dell’editore.