di Carla Rocco

Lo scorso 4 Novembre la parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Afragola   ha festeggiato il   cinquantesimo anno della consacrazione dell’attuale sede. Precedentemente, era ubicata presso la cappella omonima in via Dario Fiore. Il 4 Novembre 1970 con grande afflusso di fedeli ed autorità locali il Cardinale Corrado Ursi, arcivescovo metropolita di Napoli, la consacrò con rito solenne; era allora parroco don Alessandro Valentino. Il 4 Novembre 2022, l’attuale quarto parroco, don Vincenzo Polito, ha voluto solennemente celebrare la ricorrenza con una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia. Hanno concelebrato lo stesso parroco ed il reverendo professor. Luigi Medusa insieme ai diaconi. Presenti all’evento il Sindaco di Afragola prof. Antonio Pannone scortato dalla Polizia Municipale con il Gonfalone della città ed accompagnato da altri esponenti della politica locale. Il parroco, nel suo indirizzo di saluto, oltre ai ringraziamenti ai suoi collaboratori   ha sottolineato le grandi difficoltà in cui si muovono tutte le realtà parrocchiali; per la contingente crisi economica, il calo demografico e l’allontanamento dei fedeli dalla pratica religiosa.

L’Arcivescovo Battaglia ha ringraziato don Vincenzo per tutte le attività   che svolge “nonostante le difficoltà” che oggi vive la Chiesa sul territori stigmatizzato l’utilità e l’importanza, non solo religiosa, della presenza delle realtà ecclesiali locali. Ha, inoltre, parlato   di  “Chiesa in cammino” che si muove andando incontro agli ultimi ed agli emarginati. Mons. Battaglia ha sottolineato, altresì, quanto importante sia questa proiezione affermando che:- quando la fede esce dalle sacrestie diventa credibile-; ha esortato i fedeli a non arrendersi nei momenti di difficoltà e li ha invitati a guardare al futuro con gli occhi della speranza, “gli occhi della Pasqua”. Al termine del sacro rito, il parroco ha fatto dono all’Arcivescovo di uno stupendo crocifisso in legno e materiali diversi, ideato dal professor Domenico Medusa. Era presente in chiesa, tra i tanti fedeli accorsi, l’avvocato Paolo Sautto,  parrocchiano frequentatore di Santa Maria delle Grazie, Delegato dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, al quale abbiamo chiesto quale possa essere “oggi” il senso della presenza di una chiesa in un territorio:- la presenza di una parrocchia sul territorio-, ha risposto l’avvocato Sautto, – è testimonianza attiva dei valori cristiani; ricordo le parole del Cardinale Sepe, in occasione del cinquantesimo di un’altra parrocchia,  con le quali affermava che il parroco e la parrocchia sono l’incarnazione della carità e dell’amore che Dio ha per ciascuno di noi… qui ognuno si sente a suo agio ma questa fede va   portata fuori. Il Cardinale, allora, concludeva affermando che i cristiani sono costruttori della città del cielo ma sono, altresì, chiamati ad essere costruttori della città dell’uomo,  come afferma Sant’Agostino. Bisogna, quindi, aggiunge l’avvocato Paolo Sautto, che tale significativa presenza costituisce non solo   momento aggregativo di fedeli ma trampolino di lancio di impegno sociale; di accoglienza e di integrazione. Questo spiega il senso di “Chiesa in cammino”.

Al termine della bellissima e sentita cerimonia, il Vescovo si è intrattenuto con i presenti augurando a questa viva realtà   parrocchiale  tantissimi anni di fruttuosa  vita pastorale.

Buon Cammino!