di Iovino Luigi – Referente Afragola – Area Nord di Napoli

 “MOVIMENTO 24 AGOSTO EQUITA’ TERRITORIALE”

e Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale di Casoria

 

 

Il “MOVIMENTO 24 AGOSTO EQUITA’ TERRITORIALE – CAMPANIA” sede area a nord di Napoli guidato da Iovino Luigi ha presentato al Comune di Casoria, come a tutti i sindaci italiani una proposta che è in discussione anche nel nostro comune in questi giorni.

Nei prossimi mesi il Governo Nazionale collocherà le risorse finanziarie per il rilancio dell’Italia provenienti dai Fondi Europei con il cosiddetto Recovery Fund. Purtroppo più voci della società civile stanno sostenendo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “PNRR” già messo a punto dal Governo Conte è inadeguato alle vere esigenze e agli obiettivi strategici indicati dal Next Generation EU “NGEU” ovvero lo strumento per riparare i danni economici e sociali generati dalla pandemia Covid-19. Così come non si può sottacere che il “PNRR” stesso presenta oggi, nel merito, una gravissima lacuna ossia l’assenza di qualsiasi partecipazione dei cittadini e delle reti sociali, nonostante, la suddetta partecipazione sia stata prevista dall’art. 3 del Codice di Partenariato Europeo al fine di ottenere risultati effettivi e tangibili anche sui territori marginali. Anche in merito a ciò il M24A-Equità Territoriale pensa che il “PNRR” per essere più rispondente alle esigenze dei territori, debba prevedere l’apporto imprescindibile dei Sindaci e degli stakeholder territoriali. In tal modo sarebbero considerate adeguatamente le peculiarità e le esigenze di un territorio che, recepite, possono poi riscontrare voci di investimenti e di spesa utili ed efficaci per la crescita dello stesso.

Da qui l’appello del movimento alla Giunta e al Consiglio comunale, con la finalità di sensibilizzare in modo coerente e complessivo l’intera Amministrazione Comunale (maggioranza e minoranza) in modo da istituire, in tempi brevi, una “Commissione Consiliare temporanea Recovery Plan” che si occupi di segnalare e presentare, a livello regionale, le necessità di interventi e/o i progetti di cui ha veramente bisogno il territorio. Cogliamo l’occasione per evidenziare che le risorse economiche previste dal NGEU che verranno distribuite attraverso il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, la cui redazione è già in itinere al Governo con un passo sempre più serrato, ma senza delle concrete proposte degli enti meridionali non porterà le risorse a chi spettano veramente. Il Movimento per l’Equità Territoriale (M24A-ET) sta conducendo una battaglia perché i fondi assegnati all’Italia dopo l’assegnazione nei piani settoriali (per la transizione verde, digitale, inclusione sociale, ecc.) vengano ripartiti territorialmente secondo gli stessi criteri (popolazione, inverso del PIL pro-capite e tasso medio di disoccupazione degli ultimi 5 anni) che hanno permesso al nostro Paese di avere destinati 209 mld di euro, cioè più del doppio di ciò che gli sarebbe spettato, poco meno di 100 mld, con il solo criterio della popolazione. Ciò è avvenuto perché, purtroppo, le regioni del Mezzogiorno hanno soprattutto gli ultimi due parametri molto distanti dalla media UE ed italiana. La percentuale di ripartizione con l’applicazione dei tre criteri, auspicata anche in atti del Parlamento, è la seguente: 70% al Mezzogiorno e il 30% al resto del Paese. Tale suddivisione produrrà, per effetto dell’interdipendenza economica presente anche nel nostro Paese, una redistribuzione reale più equa e maggiormente rispondente agli obiettivi della UE ed agli interessi italiani come sistema Paese. Anche l’apposito Regolamento approvato l’11.02 u.s. dal Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa, all’art.4 Capo I, all’art.9 e all’art. 11 Capo II, richiama tali criteri.

Con questo nuovo governo avvertiamo, forte, la tentazione che la ripartizione non avvenga secondo tali criteri e che possano essere destinate altrove le risorse, come già accaduto in passato, che la UE ha indirizzato verso i territori e per le popolazioni meridionali italiane in ritardo di sviluppo. Utilissima è l’iniziativa prodotta da 7 regioni meridionali su 8 (si è sfilata, incomprensibilmente, solo la Sardegna!) con la quale è stata segnalata al precedente Governo, e crediamo anche a questo da poco insediatosi, la ripartizione delle risorse secondo i criteri sopra rappresentati. Tanti italiani e meridionali hanno a cuore la tematica del rilancio del Meridione e delle aree interne attraverso i progetti che si presenteranno nel “PNRR”; infatti tantissimi cittadini in meno di 24 ore hanno sottoscritto la petizione on-line lanciata da Pino Aprile, Presidente del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale. Questo è il momento di promuovere un modello di sviluppo economico, sociale, culturale e relazionale sostenibile ed inclusivo, che possa sconfiggere le disuguaglianze, garantendo una volta per sempre Equità territoriale, sociale ed economica per tutti i cittadini italiani. Confidiamo pertanto che anche Casoria possa condividere questa impostazione e sostenere, attraverso le azioni politiche ed amministrative, il virtuoso percorso istituzionale sostenendo senza visioni di parte ma in modo coeso, in ambito regionale e nazionale, la migliore redazione del PNRR e la corretta ripartizione delle risorse spettanti al Mezzogiorno e alle Aree Interne. E’ una occasione storica da non perdere. L’Avv. Giuseppe Ercolino Referente M24A ET – Regione Campania, ha protocollato nei giorni scorsi una formale richiesta anche al Sindaco Bene di adesione on line a sostegno di questa iniziativa, che chiediamo possa essere sostenuta come stanno facendo già altri sindaci della nostra zona.