Un nuovo percorso di iniziative incentrate sul tema della legalità avranno in via a metà novembre con la partecipazione delle scuole del territorio presso il Teatro Italia di Acerra. Un ciclo di due mesi di incontri, dibattiti, concorsi, premiazioni e spettacoli. Al centro di tutto lo scorso anno la figura di Giancarlo Siani, quest’anno la figura di Angelo Vassallo noto come il sindaco pescatore.

Le scuole parteciperanno ad un concorso a premi e potranno assistere a spettacoli ed incontri tematici per accendere i riflettori su un tema che è sempre attuale e che merita grande attenzione da parte delle scuole. Vassallo è un esempio e non un eroe, un esempio da conoscere per il suo stile di vita e la sua grande passione per l’ambiente e per la sua terra, che ha difeso come uomo, come sindaco e come pescatore.

I ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori in diverse giornate diversificate per fasce di età potranno partecipare anche ad incontri con ospiti e premiazioni, per continuare a far riflettere i giovani su quelli che sono gli esempi positivi da seguire come modelli nella nostra società.

Angelo Vassallo è stato sindaco di Pollica, località in provincia di Salerno, per tre mandati: dal 1995 al 1999, dal 1999 al 2004 e dal 2005 al 2010. Nel 2010 si era presentato per un quarto mandato: unico candidato era stato rieletto il 30 marzo con il 100% dei voti. In passato era stato anche consigliere provinciale a Salerno. Oltre alla carica di sindaco, ricopriva anche quella di presidente della Comunità del parco, organo consultivo e propositivo dell’ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (80 comuni del Cilento) ed era stato Presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella. Era inoltre vicepresidente delle ‘Città slow’, aderenti al manifesto dell’associazione Slow Food ed era stato Presidente delle ‘Città Slow’ nel mondo. Nel 2009 Angelo Vassallo si è fatto promotore della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta è stata accolta dall’UNESCO il 16 novembre 2010, a Nairobi. La delegazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, presente in Kenya per la proclamazione, ha dedicato il riconoscimento alla figura del suo promotore. Vassallo ha poi fondato il “Centro studi per la Dieta Mediterranea”. Il centro ha sede nel castello dei principi Capano di Pollica. Vassallo era noto come il sindaco pescatore, per il suo passato di pescatore e per l’amore per il mare e la terra, che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre guidato. Tra le opere che vanno ricordate non può mancare il “Museo vivo del mare”, istituito nella frazione di Pioppi, presso il castello di Vinciprova. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, viene ricordato anche per le sue ordinanze singolari. Nel gennaio 2010 firma un’ordinanza che prevede una multa fino a mille euro per chi viene sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette. Esempio di rigore nel rispetto della legge, con modi severi e fermi, che però permettono di mantenere intatta la bellezza di uno dei comuni più caratteristici del Cilento. Angelo Vassallo ha travasato il suo amore per il mare, nelle buone pratiche di una bella politica. Ciò ha portato le acque di Pollica ad essere le più premiate, negli anni, con le 5 vele – massimo riconoscimento – della Bandiera Blu di Legambiente e Touring club. L’eredità di Angelo Vassallo ha consentito di proclamare Pollica, anche per il 2011, regina d’Italia, unica nella penisola a ricevere le prestigiose 5 vele. La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, Angelo Vassallo è stato barbaramente ucciso, per mano di uno o più attentatori. I suoi assassini sono ancora ignoti. Angelo Vassallo viene ricordato ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’impegno di ‘Libera’, associazioni, nomi e numeri contro le mafie.