Questo mese si festeggiano i 90 anni della Pasticceria Migliore, come e’ cambiata la storia di questa famiglia?

La nostra famiglia, nasce nel settore dolciario e della gastronomia, cercando da sempre di mantenere standard qualitativi di alta qualità, certo alti e bassi  e difficoltà non sono mancate, ma il segreto resta la passione, è il nostro marchio di qualità ed è il nostro ingrediente migliore.

La storia della pasticceria locale e’ legata al suo cognome, una responsabilità oppure uno stimolo a fare sempre meglio? 

Assolutamente uno stimolo; innovazione, nuove tecniche, affacciarsi al nuovo senza mai abbandonare l’artigianalita’ questi devono essere i nostri pilastri fondamentali.

Lei rappresenta l’ultima generazione, come cambierà questo marchio e come traghetterà questa esperienza?

La matrice Pasticceria non verrà a mancare, a piccoli passi ci avviciniamo alla ristorazione di qualità s’intende e alla possibilità di replicare un modello strutturato di attività. dobbiamo essere al passo con i tempi, rispondere alle nuove esigenze dalla clientela, ma non dimenticare mai la necessità di mettere al centro sempre e comunque la qualità come principale obiettivo quotidiano

Arriva il Natale, quali i dolci di stagione che potremmo assaggiare da lei?

La tradizione dolciaria partenopea in questo periodo è vastissima e fantastica, si intrecciano sapori profumi storia tradizioni tale da dare una unicità al podotto. Il natale è un periodo magico, la tradizione vissuta in famiglia richiede che a tavola si passano i momenti migliori, e noi regaliamo emozioni da vivere in tavola e in compagnia.

Ci parla di uno in particolare? 

Uno dei dolci che ritengo più completo e unico è il mostacciolo ripieno, dolce a forma di rombo piccolo ripieno e ricoperto di cioccolato fondente . 

Progetti per il futuro?

Tanti, ma in tutti la passione e la qualità sono gli ingredienti fondamentali. Ma nessuna anticipazione, seguiteci e veniteci a trovare in pasticceria.