Si è tenuta nei giorni 27 e 28 dicembre scorso l’ottava edizione del presepe vivente nelle Salicelle, un evento ricordato più volte anche dal TG3 Campania, che quest’anno ha assunto una forte connotazione teatrale. Infatti nel grande piazzale Unicef era stata costruita una scenografia diversa dagli altri anni per permettere appunto agli attori della Koinè del teatro Troisi, ai cantori dei Frammenti d’arte, alle ballerine della Meeting scuola di ballo di Susi Grimaldi e alle decine di comparse di avere un accesso all’area della drammatizzazione attraverso delle quinte laterali come succede a teatro. Tutto nasce dieci anni fa da un’idea di Peppe Castiello, direttore artistico del teatro Troisi che l’associazione La Nuova Casa ONLUS ha fatto nascere nel rione Salicelle. Antonio Vitale ha adattato il lavoro e ne ha curato la regia, è stata narrata attraverso la recitazione dei tanti attori la vera storia di Maria e Giuseppe così come prima non si conosceva o volutamente si tiene nascosta. Il titolo dell’opera è “O mistero da’ nascita do’ Criaturo” racchiudeva tutta la storia e il mistero che avvolge questa affascinante storia di due persone comunissime appunto Maria e Giuseppe che dal momento dell’annunciazione fino alla nascita del Bambinello vivono un travagliata storia di vita. I costumi della sartoria Astro di Pietro Rocco, bellissimi e di grande valore, hanno dato un tocco di magia in quelle due serate fredde e alla fine gli applausi degli spettatori che hanno seguito le scene e lo svolgersi della rappresentazione per più di un ora hanno dato entusiasmo a noi dell’organizzazione e ai giovani attori della KOINE e di altre compagnie teateali che con grande professionalità hanno messo in scena uno spettacolo bellissimo. Alla fine dei ogni rappresentazione è stata offerta ai tanti intervenuti cioccolata calda e dolciumi. La parte tecnica è stato diretto da Vernazzaro Francesco. L’associazione la nuova casa ONLUS ha per due giorni acceso le luci su una delle più belle piazze di Afragola e di un quartiere come le Salicelle portato alla ribalta questa volta anche dalla RAI non per fatti negativi ma per un momento culturale che ha coinvolto tante altre associazioni di Afragola, tra le quali Legambiente e il Circolo degli Universitari, oltre alla scuola Europa Unita .ed il gruppo Arta Nova che ha animato la serata.