Le bombe di questi giorni sono figlie di tante illegalità quotidiane, con le quali tristemente conviviamo, che continuiamo a tollerare ogni giorno; ci conviviamo da anni, fanno parte della nostra vita.

Lentamente ci siamo abituati e neppure più ci sorprendono. Ci lasciano indifferenti, e questo è un male del quale lentamente si muore. Neppure il frastuono di una decina di bombe ci svegliano e ci fanno riflettere su questo malessere, che sconvolge il nostro “piccolo mondo antico”.

Quanti di voi hanno comprato sigarette di contrabbando ad un angolo di strada ad Afragola? Quanti di voi vedono le forze dell’ordine passare quasi “indifferenti”, davanti a quei banchetti abusivi di venditori di sigarette (si spera)? Credete davvero che questa sia un’altra storia?

L’inchiesta portata avanti dal vecchio comandante della Polizia Municipale (Luigi Maiello) nel cimitero di Afragola, che riguardava la vendita di marmi in locali comunali, da parte di soggetti non autorizzati, è terminata?

I parcheggiatori abusivi “tollerati” sotto la sede del comune e fuori a strutture pubbliche in città, sono un’altra storia?

Siamo così tanto assuefatti dalle quotidiane illegalità, che troppo spesso dimentichiamo i confini tra legale ed illegale. Si avverte la mancanza della Cultura della Legalità, e non basta la Scuola, non basta la Chiesa, non bastano le Associazioni, talvolta (e non sporadicamente) servirebbe lo stato.