di Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale di Casoria

Quello dell’immigrazione è un tema che resta centrale nell’agenda politica delle politiche sociali di un territorio, ma anche un’opportunità per costruire servizi e strutture sociali, dare lavoro e dare risposte concrete al territorio.

In questo quadro si cala un nuovo finanziamento del ministero degli interni per i comuni italiani.

Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – ha promosso l’avviso pubblico, rivolto agli Enti Locali (DL n. 267/2000 art. 2) per l’attivazione di servizi di accoglienza integrata per i Minori stranieri non accompagnati, sulla base delle previsioni del D.M. 18 novembre 2019 e delle Linee guida ad esso allegate. Il DM sopra citato stabilisce le modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI), che prevedono:

– Accoglienza materiale;- Mediazione linguistico-culturale;

– Orientamento e accesso ai servizi del territorio;

– Insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico;

– Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;

– Orientamento e accompagnamento legale;

– Tutela psico-socio-sanitaria;

– Attività di sostegno agli affidamenti familiari, full-time e part-time, in linea con il progetto educativo individualizzato del minore, come intervento anche complementare all’accoglienza in struttura;
– Servizi destinati a sostenere e accompagnare il minore verso l’autonomia, ponendo attenzione alla transizione dello stesso all’età adulta, anche con riferimento al periodo di permanenza nel territorio autorizzato dal Tribunale per i minorenni ai sensi dell’art. 3 della legge n. 47/2017;

– Misure di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa;

– Attività che favoriscano un proficuo raccordo con i tutori volontari dei minori accolti al fine di assicurare la più stretta collaborazione fra le istituzioni coinvolte per la salvaguardia del superiore interesse dei minori;

– Servizi dedicati ai minori con particolari fragilità quali a de esempio: minori vittime di tratta, minori con necessità di assistenza sanitaria specialistica e prolungata, minori con fragilità psicologica e comunque tutte le fattispecie previste dall’art. 17 del DL 18 agosto 2015, n. 142.

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18:00 del 22/03/2021esclusivamente in modalità telematica attraverso l’utilizzo della piattaforma FNAsilo (https://fnasilo.dlci.interno.it/sprar/)

Gli Enti Locali che intendono presentare progettualità a favore dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) con le modalità di cui all’art. 6 e 7 delle linee guida allegate al DM 18/11/2019, dovranno fare riferimento, per la predisposizione delle stesse, alla manualistica utilizzata dal SAI/Siproimi (Manuale di rendicontazione, Manuale operativo e Manuale giuridico rintracciabili al seguente link

https://www.siproimi.it/manuali).

 

Il presente Avviso ha una dotazione finanziaria complessiva, a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, pari a € 21.385.737,48

Il costo massimo per l’accoglienza dei minori, pro die/pro capite, è stato fissato nell’importo di € 68,40 con Determina n. 14231 del 17/07/2020 della Direzione Centrale dei Servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, sulla base di quanto disposto all’art. 7 co. 1 delle Linee guida allegate al DM del 18/11/2019.

 

Fatto salvo quanto già previsto dal DM 18/11/2019, si specifica che l’erogazione del saldo di progetto sarà trasferita a ciascun EE. LL. previa presentazione della rendicontazione finale e successiva verifica amministrativo-contabile e controllo della regolarità delle procedure di affidamento da parte degli Auditors (Revisore contabile indipendente ed Esperto Legale) incaricati dalla Direzione Centrale dei Servizi civili per l’Immigrazione e l’Asilo. I progetti ammessi a finanziamento avranno la durata massima di 12 mesi a partire dal 1° luglio 2021, fatta salva la possibilità di ulteriore finanziamento eventualmente disposto dalla Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo. I progetti valutati favorevolmente dalla Commissione e non finanziati rimangono nelle graduatorie per un periodo di dodici mesi dalla data di pubblicazione delle stesse, decorsi i quali decadono.

Casoria può candidarsi, come qualunque altro comune italiano, a realizzare questo progetto, avviando una manifestazione d’interesse sul territorio, per coinvolgere realtà locali esperte sul territorio.