Ebbene si, anche gli Avvocati devono fare i conti con Il Covid-19, infatti il Coronavirus ferma anche la Giustizia, disponendo la sospensione fino al 31 maggio delle udienze e di tutte le altre attività. E’ quanto deciso dal Governo con l’ultimo Dpcm, che dispone nuove misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, dove sono comprese le misure per i tribunali e per il potenziamento della Protezione civile e della Sanità.
“Il decreto legge, approvato dal CdM, consentirà il rinvio delle udienze non urgenti”, ha spiegato in conferenza stampa il Guardasigilli Alfonso Bonafede, spiegando che scatterà prima la sospensione feriale di 15 giorni degli uffici giudiziari e dal 23 marzo il possibile rinvio delle “udienze non urgenti” o la possibilità di organizzarle invideoconferenza, secondo quanto disposto dai capi dei singoli uffici giudiziari.
Si prevede inoltre il fermo delle Udienze, infatti fino al 31 maggio 2020, i capi degli uffici giudiziari, i presidenti del Consiglio di Stato ed i presidenti dei TAR possano adottare misure organizzative, anche relative alla trattazione degli affari giudiziari, necessarie a consentire il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie adottate con i provvedimenti normativi e attuativi di contrasto alla diffusione del Covid-19, al fine di evitare assembramenti all’interno dell’ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone.
In considerazione della necessità di riorganizzare le attività, il decreto prevede, dalla data di entrata in vigore, l’applicazione per 15 giorni del regime di sospensione feriale degli uffici giudiziari.
La sospensione di due mesi e mezzo, la più lunga mai sperimentata dalla Giustizia, avviene a causa di“emergenze epidemiologiche certificate”e non si applica per le udienze relative alle dichiarazioni di adottabilità, ai minori stranieri non accompagnati, ai minori allontanati dalla famiglia e ad alcune tipologie di udienze di convalida dell’arresto o del fermo.
Sono previste, inoltre, specifiche norme per i procedimenti dinanzi alla Corte dei conti e per quelli dinanzi che si svolgono alle commissioni tributarie.
Quindi anche l’Avvocatura è stata colpita in modo deciso e duro dall’emergenza Covid-19, e si fa appello a tutti i colleghi di tenere duro e si spera che il governo tenga conto del periodo che la nostra categoria sta affrontando, come tutte le altre categorie e/o cosiddette partite Iva.
Avv. Ernesto Castiello
(segretario Associazione Forense di Afragola)