La città di Casoria con i suoi quasi 80.000 abitanti è la sesta città più grande della Regione Campania, ed è nota per essere la Città dei Santi.

Tre Santi ed una Beata che presto sarà Santa, si tratta di:

  • Santo Ludovico da Casoria
  • Santa Maria Cristina Brando
  • Santa Giulia Salzano
  • Beata Maria Luigia Velotti del Santissimo Sacramento

Sta per partire un progetto per la valorizzazione e trasmissione delle tradizioni culturali e rappresentative delle identità locali attraverso convegni, rassegne, mostre ed esposizioni in città.

Saranno scelti, per le iniziative, i punti della città legati direttamente ai Santi a partire dalle Chiese ed abitazioni tutte su Casoria, riferite ai santi casoriani.

Il progetto prevede:

  • la realizzazione di  incontri per far conoscere i Santi, incontrando le massime autorità Religiose, istituzionali e storici locali.
  • Realizzazione di gadget, brochure, poster, cartoline ed attività promozionali delle figure dei Santi
  • Realizzazione di uno spazio web dedicato alla valorizzazione dei Santi Casoriani
  • Giornate con esperti “Madonnari”, artisti da strada per la realizzazione di opere di street Art con le immagini dei SANTI di Casoria
  • Mostra permanente sui Santi con le Opere realizzate

L’evento di Street Art si terrà a Piazza Cirillo a Casoria il 17 dicembre, ci saranno esperti MADONNARI napoletani che realizzeranno opere su tela e nella piazza della città.

I madonnari sono artisti di strada, così chiamati dalle immagini, soprattutto sacre e principalmente Madonne, che sono soliti disegnare per strada. Il termine è di probabile origine centro-italiana. Il madonnaro è un artista ambulante nomade che si sposta da un paese all’altro in occasione di sagre e feste popolari. Esegue i suoi disegni con gesso, gessetti o altro materiale povero, su strade, marciapiedi, cemento, selciato di centri urbani.

L’arte, come indicato da varie descrizioni che si trovano in testi e lettere, fu presente in tutta l’Europa fin dal XVI secolo. Dato il materiale impiegato, dopo qualche giorno il disegno sbiadisce fino a che con la prima pioggia svanisce. Questo è anche il motivo per cui solo di recente è stato possibile iniziare ad averne una documentazione visiva. La tradizione dei madonnari nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale si stava perdendo. Lo scarno numero di questi artisti era diminuito fino a quando alcuni di loro cercarono un posto dove riunirsi per dare luogo ad un evento annuale. Uno dei primi incontri avvenne nel 1972, grazie al contributo del comune di Curtatone, il 15 agosto sul sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie a Grazie, nei pressi di Mantova; erano in 10. Da più di vent’anni nella località dove si tiene l’Incontro Nazionale dei Madonnari, è sorta l'”Associazione Madonnari d’Italia” con una trentina di aderenti. La riscoperta di quest’arte antica nel corso degli anni successivi ha visto nascere altre manifestazioni sia in Italia che all’estero. Pur conservando lo spirito tradizionale, a questi semplici artisti si sono aggiunti anche pittori qualificati, artisti di varie tendenze e semplici appassionati che, con produzioni a volte discutibili elaborano madonne e altri temi sacri. Non di rado, questi artisti sono molto abili nella loro tecnica, decisamente particolare e inusuale, riuscendo a creare delle vere opere d’arte, anche se effimere.

Durante l’evento in piazza a Casoria, saranno realizzate quattro opere realizzate su tela, che permetteranno di conservare anche nel tempo le opere dei quattro Santi di Casoria, opere che poi saranno esposte in una mostra itinerante in città e fuori città. L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e grazie all’associazione Unicamentearte.