In vista della tornata elettorale del 20 e 21 settembre, incontriamo il candidato al Consiglio regionale della Campania, Salvatore Iavarone: già assessore all’ambiente ad Afragola, oggi consigliere comunale e presidente della commissione Ambiente e Territorio al Comune di Casoria e consigliere dell’ATO NA1 per la gestione dei rifiuti.

In Consiglio regionale Europa Verde conta un solo rappresentante, eletto con 2200 preferenze: nel panorama dei candidati locali  lei è certamente quello che ha maggiori possibilità di essere eletto.

Grazie per l’augurio, ma come si dice: in conclave si entra papa e si esce cardinale. Io non voglio correre questo rischio. Saranno gli elettori a decidere se mandarmi in Consiglio regionale. Io credo che ci sia una campagna elettorale anomala e difficile da affrontare, ma sono convinto che alla fine il risultato sarà più che positivo. Ma per ora dita incrociate, d’obbligo, testa bassa e lavoro per incontrare tanta gente che, devo dire la verità, mi sta dando grande forza ed entusiasmo.

Dobbiamo peraltro confrontarci, con tanti candidati, ma in molti non hanno una storia, oppure si trovano in posizioni non eleggibili. Il nostro territorio merita un consigliere che possa rappresentare questa terra. Un consigliere del territorio è un opportunità importante.

I Verdi di Europa Verde possono essere una grande opportunità per questo territorio, noi sapremo cogliere questa opportunità, faremo bene, e lo faremo insieme.

Volevamo chiederle di illustrarci il suo programma elettorale, che per la prima volta è un programma partecipato con la gente, perché?

Perché stiamo coinvolgendo  le persone che incontriamo, stiamo raccogliendo opinioni, suggerimenti, anche le critiche. Stiamo modificando con i loro suggerimenti il programma che porteremo in regione: sarà per noi il canovaccio sul quale impostare la nostra azione politica nei cinque anni che abbiamo avanti.

Per ciò che attiene al programma abbiamo elaborato 12 linee guida che stiamo appunto sottoponendo agli elettori e stiamo aggiungendo e modificando in base ai suggerimenti di chi con noi si appresta a questa battaglia elettorale.

Ecco alcune delle nostre proposte.

Il nostro PROGRAMMA PARTECIPATO…

ORA SI PUO’

12 PRIORITÀ PER

CAMBIARE LA CAMPANIA

Che cosa faremo

Per una CAMPANIA sempre più verde

  1. Ambiente

Fonti rinnovabili al centro di un piano per incrementare le percentuali di approvvigionamento energetico “green”, ovvero non inquinante.

Favorire la nascita delle comunità energetiche locali.

Tutelare e sostenere i parchi e la biodiversità. Avviare un piano per la tutela del mare e monitoraggio continuo del fenomeno degli scarichi a mare.

Mettere in campo azioni di monitoraggio e controllo in Terra dei Fuochi con una sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine per il controllo del territorio e per individuare attraverso azioni investigative le aziende che producono illegalmente scarti di lavorazione.

Incentivare la raccolta differenziata, favorire la premialità per chi differenzia. Puntare sull’impiantistica nei rifiuti e favorire processi per il Plastic free.

  1. Economia

Investire nell’economia verde, nella ricerca e nell’innovazione. Un piano regionale di sostegno alle start up innovative nel settore ambientale. Investire su progetti di economia circolare, riciclo dei materiali.

 

  1. Welfare

Una politica del sociale, che metta al centro la persona. Sostegno a fasce deboli. Particolare attenzione ad anziani, diversamente abili ed indigenti. Un piano di sostegno a favore dei genitori separati, anche attraverso aiuti concreti sulla casa. Azioni concrete per nuovi insediamenti di edilizia popolare.

  1. Bambini, Giovani ed Istruzione

Mettere in campo azioni concrete per la nascita di asili e spazi pubblici per i bambini in tutte le realtà territoriali.

Un piano per l’edilizia scolastica partendo da scuole energeticamente efficienti.

Un piano regionale per incentivare visite guidate in regione per conoscere i parchi e le bellezze della nostra terra.

Favorire progetti di cibo biologico e a “km 0”  nelle mense, eliminazione della plastica dalle mense scolastiche.

Garantire libero accesso all’istruzione, stage retribuiti e posti di lavoro dignitosi per i giovani. Incentivi per i forum giovanili ed associazioni locali.

  1. Donne

Sostenere la parità di genere, combattere la violenza sulle donne.

Sostegno alle donne vittima di violenza con appositi uffici comunali e progetti regionali per garantire anche i figli delle donne vittime di violenza.

  1. Sicurezza e Legalità

Sostenere progetti di coordinamento tra le forze dell’ordine, finanziare un piano di controllo del territorio con centrali operative e videosorveglianza.

Combattere la corruzione e favorire progetti scolastici sul tema della Legalità.

  1. Migranti

Difendere il diritto di asilo e istituire canali legali e sicuri per l’emigrazione, prevedere forme di collaborazione con gli enti per favorire azioni di servizio civile dei migranti presenti sul territorio regionale.

  

  1. Mobilità

Incentivare la mobilità sostenibile con finanziamenti ed incentivi per biciclette, auto elettriche ed altre forme di mobilità pubblica.

Un piano di finanziamento per incentivare all’acquisto della biciclette anche elettriche con bonus.

  1. Salute, Sport e Cultura

Garantire la salute dei cittadini, anche con azioni per il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua.

Incentivare e premiare chi elimina i rifiuti di plastica.

Lavorare per garantire l’accesso a tutti i servizi essenziali alle fasce più deboli. Abbattimento dei tempi nelle liste d’attesa.

Un piano regionale sulla corretta alimentazione a partire dai bambini.

Promuovere lo sport, incrementare finanziamenti regionali per ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi.

Un Piano regionale di promozione culturale in Campania, incentivi mirati al settore culturale, finanziamenti ai comuni per la realizzazione di sale Teatrali e Cinematografiche in tutti i comuni della Regione.

  1. Alimentazione

Promuovere cibo locale senza pesticidi e OGM; allevare animali senza crudeltà. Favorire la nascita di mercati rionali a “Km 0” con finanziamenti regionali per privati e comuni.

Incentivare al biologico e alla produzione di specialità regionali.

  1. Territorio

Progetti mirati per la nascita di aree verdi nei comuni, incentivi per piste ciclabili. Un piano di edilizia popolare e individuazione in tutti i comuni di aree per la nascita di edilizia residenziale per cooperative edilizie di giovani.

Risoluzione del problema dell’abusivismo edilizio favorendo soluzioni per i casi di abusi di necessità, ma tolleranza zero per abusi speculativi e in zone protette.

  1. Lavoro e Giustizia fiscale

Combattere per la giustizia fiscale anche per le nuove professioni, favorire la green economy, incentivare alla realizzazioni di aree PIP eco sostenibili.

Ecco, queste sono le nostre linee guida che sottoponiamo agli elettori. Mi aspetto suggerimenti ed indicazioni, condivisioni e correttivi in una sola ottica: difendere il nostro territorio.