Intervista a … prof. Michele Mosca – Master “Beni comuni e culture ambientali”
alcune informazioni sul Master:
https://www.unina.it/-/13241927-ma_spol_beni-comuni-e-culture-ambientali
- Livello: 1
- Struttura responsabile: Dipartimento di Scienze Politiche
- Coordinatore: Prof. Michele MOSCA
- N° posti: Numero massimo: 40 – Numero minimo: 10
- Costo: € 800,00 (2 rate)
- Durata: 1 anno
- Crediti formativi: 60
- Requisiti per l’ammissione: vedi regolamento
- Anno d’istituzione: 2016/17
Obiettivi formativi
Il Master si propone di fornire ai partecipanti un’adeguata preparazione o riqualificazione culturale e professionale basata su conoscenze teoriche e competenze metodologiche e progettuali, al fine di ridefinire le strategie di crescita/sviluppo locale nella prospettiva della sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed organizzativa. Le capacità acquisite permetteranno al partecipante di guidare i processi di sviluppo territoriale in una logica sistemica di integrazione e di sostenibilità e di far fronte, con soluzioni culturali condivise e partecipate, ai problemi che sorgono in presenza di politiche regolative statali ed europee, di modelli rischiosi di produzione industriale e di uso e abuso delle risorse e dei beni comuni, di rischi per la salute delle popolazioni locali. La figura professionale che emerge è quella del consulente dei beni comuni e dell’ambiente con sbocchi professionali e occupazionali sia nelle pubbliche amministrazioni che nelle aziende profit che nonprofit.
Modalità didattica
Per informazioni dettagliate si consiglia la lettura del regolamento
Svolgimento attività formative e verifiche
Per le prove periodiche: test scritti ed esami orali
Per la prova finale: discussione di un elaborato scritto
Presenza e impegno orario
Percentuale frequenza obbligatoria: 80
Incontriamo ora il prof Mosca, per lui alcune domande sul master:
Come è cambiato negli anni il master, e quali sono stati i risultati ottenuti?
l’offerta formativa del master ha cercato di rispondere alle nuove esigenze informative dettate dai cambiamenti socio-economici della società. Pur rimanendo centrali il tema dei beni comuni, dell’economia sociale, dell’economia circolare e delle culture ambientali gli argomenti degli insegnamenti del master propongono anche tematiche contemporanee e casi studio di specifici territori. Con la redazione dell’elaborato finale i corsisti hanno inoltre la possibilità di approfondire un tema innovativo utile e spendibile nell’ambito delle loro attività professionali
Quali gli sbocchi ed opportunità per i chi sceglie questo Master?
per i corsisti che già lavorano nella pubblica amministrazione, il master consente di incrementare le possibilità di avanzamento di carriera con conoscenze specifiche. Per i corsisti che svolgono la libera professione, il master consente di ampliare i settori di interesse professionale non ancora presi in considerazione. Per gli studenti che si avviano verso il mondo del lavoro si aprono sbocchi occupazionali in qualità di consulente che è una figura molto richiesta soprattutto in questo particolare momento storico. Il master consente di diventare consulenti, facilitatori, progettisti urbani con una visione ampia sulle questioni che riguardano le persone e il territorio con un ruolo che nessuno ricopre ma che è indispensabile per i nostri tempi.
Come fare per iscriversi, quali sono i tempi?
per iscriversi al master è molto semplice. Basta riempire un solo modulo ed aspettare la risposta degli uffici. I tempi di risposta sono rapidissimi. Grazie al sito web del master, alla pagina facebook dedicata e al contatto attraverso servizi di messaggistica istantanea, come quelli fornita da whatsapp e messenger, le informazioni sono diffuse in tempi istantanei.
Chi sono stati i fruitori del Master in questi anni?
nel corso delle edizioni passate circa la metà degli iscritti è rappresentata da dipendenti della pubblica amministrazione. Questi studenti hanno scelto di conseguire una specializzazione grazie al master per ambire ad un avanzamento di carriera interna alla struttura oppure per avere degli incarichi specifici su argomenti trattati dal master. L’altra metà degli iscritti è rappresentata da studenti neolaureati dei corsi triennali o magistrali che hanno puntato a specializzarsi in un settore ben preciso, quello dell’ambiente e delle tematiche ad esso connesse.