Dott.ssa Ricci, anche quest’anno la settimana per il benessere psicologico …

Ebbene sì, anche quest’anno l’Ordine Psicologi Campania propone – e guida egregiamente- tale iniziativa, giunta alla nona edizione, ormai diventata un appuntamento fisso molto atteso dai cittadini e dalle centinaia di amministrazioni comunali che hanno già partecipato. Anche Afragola aderisce per l’ottavo anno consecutivo grazie a colleghi che insieme a me hanno sostenuto e diffuso tale pratica. Quest’anno oltre all’iniziativa Studi Aperti (Colloqui psicologici gratuiti dall’8 al 12 Ottobre con gli psicologi aderenti), alle città ed alle scuole per il benessere psicologico, l’Ordine ha introdotto l’iniziativa Professioni Amiche del Benessere Psicologico, con l’intento di coinvolgere altre professioni per la realizzazione di nuove sinergie con gli psicologi per contribuire al benessere dei cittadini campani, grazie a nuove partnership con altri Ordini professionali.

Ecco che il lavoro con la Dott.ssa Gabriella Laudiero, nutrizionista, con la quale vi è da anni una piacevole e fertile collaborazione, finalmente trova espressione visibile e fruibilità massima.

 

Ci parli di questo seminario.

Il seminario “A misura di bambino. La relazione d’aiuto e la presa in carico multidisciplinari nelle patologie pediatriche” riguarda la malattia del bambino, soffermandosi sull’importanza dell’approccio multidisciplinare nella relazione d’aiuto e nella profondità della Cura, intesa ad ampio spettro. Ci riferiamo quindi, non solo alla dimensione farmacologica, bensì al sostegno del bambino ammalato, della sua famiglia, della scuola in cui l’infante vive giorno dopo giorno; all’attenzione medica, all’aspetto nutrizionale, intendendo la Cura ad ampio raggio.

Cercheremo di rispondere a domande del tipo: “Cosa succede al bambino e alla famiglia quando arriva l’evento malattia? Che modalità di fronteggiamento può attuare la famiglia? Come può contenere le tensioni e le preoccupazioni? Come può la scuola rispondere ad esigenze specifiche che toccano la quotidianità del gruppo classe? Cosa può fare l’attenzione alla nutrizione in termini di prevenzione e trattamento?”.

Non a caso l’evento si svolgerà in uno spazio dedicato all’infanzia, Atuttotondo (Via S. Giacomo dei Capri, 78, Napoli, a pochi metri dalla fermata della metro Montedonzelli – Martedì 8 Ottobre alle ore 16.30).

Insieme a me ed alla Dott.ssa Laudiero ci sarà la collega Dott.ssa Sabina Garofalo, psicologa e psicoterapeuta, la Dott.ssa Valentina Ercolino, Responsabile dello spazio Atuttotondo e della scuola paritaria Il Mondo ai Piccoli, e un rappresentante dell’Ordine degli Psicologi.

 

 

Dott.ssa Laudiero, può illustrarci (come possibile s’intende) l’importanza dell’attenzione data alla nutrizione in età pediatrica da parte dei genitori? Ma soprattutto, quanto è importante fare prevenzione?

Certamente, dare importanza ad una dieta corretta e bilanciata fin dai primi momenti di crescita, garantisce al giovane organismo una crescita equilibrata ed in salute. Purtroppo, però spesso i genitori ignorano il fatto che i rischi di una dieta (intesa come mangiare sano) scorretta in età infantile siano diversi:

  • TENDENZA AL SOVRAPPESO E ALL’OBESITA’: sia in epoca pediatrica che in età adulta
  • TENDENZA AL SOTTOPESO: in epoca pediatrica
  • MALNUTRIZIONE SPECIFICA O GENERALIZZATA: che si può manifestare tanto con il sottopeso quanto con il sovrappeso (quando si consumando solo cibi spazzatura poveri di vitamine e minerali esclusivamente presenti in frutta e verdura)

Il ruolo dei genitori è quello di insegnare ai propri figli che il termine “DIETA” significa “regime di vita” e non restrizione nell’assunzione di cibo!!!

Un modo salutare per garantire un buono stato di salute ai nostri figli è quello di seguire una dieta equilibrata, completa di tutti i macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) e micronutrienti (vitamine, acqua e sali minerali) personalizzata in base alle abitudini alimentari del soggetto. Non esiste una dieta uguale per tutti o una dieta vincente, valida in tutte le situazioni per tutte le persone, perché la variabilità individuale è grandissima, non solo per età, sesso, attività fisica ma anche per le caratteristiche costituzionali che possono influire in modo anche notevole sul metabolismo organico. La dieta quindi deve essere necessariamente “AD PERSONAM”!!! La DIETA IDEALE, però non è solo quella che soddisfa il fabbisogno energetico e apporta i principi nutritivi necessari affinché ci sia una perdita di massa grassa, ma anche quella che appaga emotivamente i nostri bambini, che non si discosta troppo dai loro gusti e le abitudini giornaliere. La dieta, quindi deve essere vista come un mezzo per vivere meglio e per recuperare BENESSERE PSICOLOGICO, SALUTE, e PREVENIRE TANTISSIME PATOLOGIE.

Avete però in programma anche un seminario ad Afragola, su un tema altrettanto caldo: l’obesità infantile.

[Dott.ssa Ricci] Sì, questo è un convegno che mi sta particolarmente a cuore, poiché molto sentito nella mia esperienza di pratica clinica e ahimè anche scolastica. È innegabile il legame emozioni, affetti, immagine corporea, cibo e, di conseguenza, peso; motivo per il quale ritengo necessario un momento di riflessione condivisa da parte di professionisti competenti con chiunque voglia essere presente e condividere esperienze insieme a noi. Anche in questo caso ci sarà multidisplinarietà, anche in questo caso l’evento sarà gratuito ed aperto a tutta la cittadinanza. Contiamo di realizzare il tutto entro Novembre 2018, al momento i lavori sono in corso.

[Dott.ssa Laudiero] Sì, come precedentemente detto dalla Dott.ssa Ricci, il convegno sull’obesità infantile che vorremmo organizzare qui su Afragola è un progetto che nasce dal desiderio di sensibilizzare i genitori verso questa problematica facendo capire loro che lo stato di salute del proprio figlio è una loro responsabilità. Ricordiamoci che noi siamo il loro esempio nutrizionale fin dalle prime fasi di gestazione. Risulta perciò necessario e soprattutto fondamentale attuare una strategia integrata che comprenda: promozione della salute, prevenzione primaria, rilevazione precoce della condizione di sovrappeso e obesità nel bambino, ed un’adeguata assistenza di professionisti (nutrizionisti, psicologi, pediatri) modulata in base alle effettive esigenze coniugando efficacia e sostenibilità. Come detto dalla collega Ricci, la fruttuosa collaborazione di professionisti competenti e la multidisciplinarietà ci permetterà di rispondere e fare chiarezza su un argomento delicato che coinvolge l’intera sfera familiare. E’ inutile dirvi che vi terremo aggiornati sulla data e sul programma e vi aspetteremo numerosi.