L’inarrestabile Scuola Media G. A. Rocco La società nella scuola per formarsi oltre le mura scolastiche
di Carla Rocco
Lo scorso 25 ottobre la Scuola Secondaria Statale di I grado G. A. Rocco di Afragola ha incontrato Ciro Corona, fondatore e presidente dell’Associazione Resistenza Anticamorra a Scampia. I ragazzi delle terze, dopo aver letto e discusso con i loro docenti di classe il libro “(R)esistere a Scampia – da terra di camorra a terra di speranza”, hanno rivolto il frutto delle loro riflessioni all’autore. È stato un confronto inusuale; le domande erano dirette e precise; l’autore, entusiasta, ha risposto ad ogni quesito in modo immediato e preciso e allo stesso modo delicato. L’incontro, sul piano formativo, è stato un successo; attraverso la lettura gli alunni hanno potuto riflettere su un argomento, la camorra, che ancora oggi si sottovaluta per la pericolosità e l’impatto sul territorio. La dirigente della Scuola Media G. A. Rocco Maria Grazia Silverii insieme al suo staff della continuità, la Professoressa Marianna Sautto e la Professoressa Assunta Balsamo, avendo a cura il futuro dei ragazzi si impegnano ad offrire un tipo di formazione completa, sicchè i ragazzi attraverso i testi hanno la possibilità di sperimentare il mondo che li attende. I giovani, in questo modo, possono prepararsi ad interagire con esso. Il segmento scolastico delle scuole medie spesso viene bistrattato dall’opinione pubblica, eppure accoglie e forma i ragazzi nella loro età più delicata. Con questa consapevolezza la Dirigente scolastica con il suo staff lavorano per offrire ai ragazzi, oltre le competenze didattiche, i primi strumenti conoscitivi del mondo che li attente. Tutta questa attività si pone lo scopo di far crescere in loro la consapevolezza dell’importanza che ogni individuo ha nella società. Il triennio delle scuole medie deve fare proprio questo: preparare i ragazzi al “fuori”, infondendo in loro il desiderio e il sogno di una formazione futura consona alle attitudini personali.
Bauman, sociologo polacco, ha definito la nostra sociètà “liquida”, proprio per le sue dinamiche sociali a fini temporanei, senza pensare al un futuro o quanto meno ad un futuro solido. La scuola G. A. Rocco ha trasformato la liquidità del mondo in un’opportunità solida per i propri ragazzi che attraverso gli incontri con i “pezzettini” del mondo riescono a porsi domande ma soprattutto, a porre domande al mondo stesso.
Grazie alla Scuola Rocco, alla dirigente ed allo staff per il lavoro e la dedizione profusi. Il futuro dei ragazzi di Afragola è nelle loro mani e abbiamo la certezza che ne faranno un capolavoro.