di Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale di Casoria

Ancora una buona opportunità per i comuni che hanno come proprietà edifici di edilizia popolare. Si tratta proprio di quegli edifici che meritano di più in termini di manutenzioni ed attenzione da parte delle pubbliche amministrazioni, soprattutto in provincia di Napoli. Con Decreto Dirigenziale n. 106 del 16 novembre 2021 è stato approvato il Bando per la riqualificazione della edilizia residenziale pubblica che attinge alla misura 11 del Fondo Complementare al PNRRProgramma Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica (D.L. 59/2021).La Campania risulta la Regione italiana maggiormente finanziata con una dotazione di oltre 295 milioni di euro (295.555.121,25) sui 2 miliardi disponibili (DPCM 15 settembre 2021). Obiettivo del Bando è favorire l’incremento e la riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e dell’ACER, attraverso interventi di recupero, ivi compresi la demolizione e la ricostruzione, e di rigenerazione degli spazi di pertinenza dei fabbricati. Il Bando è rivolto ai comuni della Regione Campania proprietari di patrimonio ERP e all’ACER.  Ai comuni della Campania vengono destinate risorse per € 150.555.121,25. Viene prevista una riserva finanziaria a favore del Comune di Napoli (€ 60.000.000,00) ed una a favore dei progetti presentati dall’ACER (€ 85.000.000,00). Secondo le indicazioni del D.P.C.M. 15 settembre 2021 viene stabilita una priorità agli interventi che ricadono nella zona sismica 1 e 2 (la quasi totalità del territorio regionale) e che migliorano contemporaneamente la sicurezza sismica e la classe energetica degli edifici (da raggiungere minimo la classe di prestazione B). Non viene richiesto un livello minimo di progettazione, indicando solo una premialità per i soggetti proponenti che dispongono di progetti definitivi ed esecutivi. Le istanze vanno redatte sulla base del modello allegato B) “Scheda di sintesi” e corredate obbligatoriamente dal Prospetto sintetico allegato C) da compilare con i dati e i costi del progetto da finanziare. Entro il 20 dicembre 2021 entrambi i documenti (Allegato B e C) vanno trasmessi sia in formato editabile che in formato pdf firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente esclusivamente via PEC all’indirizzo