Ricordi: tra storia, arte e fede.
A pochi chilometri da Grumento Nova, nella Valle del Diano, provincia di Salerno, si erge maestosa la Certosa di San Lorenzo, in località Padula. La memoria del recente passato mi porta lì, quando la mente in cerca di requie e meditazione riavvolge il nastro dei ricordi; giornate serene di sole e silenzio, avvolti nella maestosa bellezza di uno dei più sontuosi complessi barocchi del Sud Italia, nel soffio sottile e impalpabile di Dio oltre lo spazio e il tempo. Mentre il mondo intorno corre e si affanna -spesso – nel vuoto di senso, in quei luoghi l’anima si accorda al moto silente di un presente infinito che eleva lo spirito nella pace della natura, nel lento divenire delle ore immaginando il lavoro dei monaci che, nei secoli, hanno prodotto e preservato cultura e bellezza, dai manoscritti medievali, alle pergamene, e quasi sentire il loro profumo antico e nobile. Dalle trascrizioni di codici, alle miniature medievali. E mi tornano alla mente, riguardo queste ultime, le lezioni viennesi di Otto Pächt, al “privilegio di ascoltare con gli occhi una messe di immagini sfolgoranti per tonalità cromatiche e traboccanti di forme decorative” a cui, egli, si dedicò come ad una arte maggiore, autonoma. Evangelari, Salteri, Lezionari, Messali, tra tendenze espressive dell’eredità tardoantica e bizantina e rapporto simbiotico tra arte e scrittura, scrittura e immagine. Secoli attraversati da fede e arte, percorrendo i chiostri, il giardino e il cortile della Certosa. Nonostante la memoria non mi sia amica in questo momento, mi fermo dinanzi al cimitero fanzaghiano, il cimitero dei monaci, datato 1729, eseguito su un progetto anteriore di Cosimo Fanzago (scultore e architetto italiano che operò soprattutto a Napoli). Lavoro attributo allo stesso e alla sua bottega. Quel verde sterminato e curato nel dettaglio, come se l’eterno possa e debba trovare, nel mondo, una forma perfetta e riconoscibile superiore, al di là di ogni schema, statuto, programma.
Domenico Setola (dottore in giurisprudenza e studioso di storia medievale e moderna)