Una prima idea per creare lavoro e rigenerare il centro Storico della città

di

Salvatore Iavarone – Presidente della Commissione “Territorio, Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente, Viabilità e Vivibilità”

 

 

È oggi indispensabile che le proposte tornino al centro del dibattito politico; serve alimentare il confronto in città intorno a proposte concrete, serve che la politica ritorni a confrontarsi su temi importanti, a cominciare dal tema del lavoro e dei giovani

Con questo spirito lancio alla politica locale (oltre i classici steccati di maggioranza ed opposizione), una proposta di dibattito e di confronto.

Una proposta che mette al centro il tema del lavoro, dei giovani e della rigenerazione urbana del centro storico della città.

Lancio una proposta con dei parametri che sono ovviamente orientativi e modificabili, ma che rendono l’idea di una proposta concreta e facilmente duplicabile in altri contesti cittadini.

Potremmo pensare ad un’iniziativa volta ad incentivare un numero iniziale di 100 giovani con età tra i 18 e i 46 anni non compiuti per creare impresa a Casoria, un’azione concreta per contribuire a creare circa 300 posti di lavoro, attuando anche un’azione di rigenerazione urbana del centro storico della città.

Con questo progetto si intende affiancare almeno 100 giovani con un incubatore sociale, per la nascita di almeno 100 aziende/attività, tutte in un’area del territorio di Casoria, al fine di rigenerare sia commercialmente, che urbanisticamante un’area della città. Si potrebbe individuare un vasto perimetro nel centro storico della città, per favorire la nascita di attività commerciali.

100 giovani che creano 100 aziende nel perimetro del centro storico della città.

100 aziende che creano circa 300 posti di lavoro (la media di tre persone per attività).

Un modo per rigenerare urbanisticamente e commercialmente delle aree in difficoltà, un modo per riqualificarle anche socialmente  e dal punto di vista del decoro urbano.

Vi sono fondi per giovani per la nascita di imprese, fondi che spesso i giovani non conoscono.

In questo periodo tra i fondi più appetibili per i giovani vi è “Resto al Sud”.

Si potrebbe prevedere la nascita di un incubatore per aziende in collaborazione con “Sviluppo Campania”  e “INVITALIA”, con una serie di convegni ed iniziative per la promozione del progetto.

La possibilità per le prime 100 attività commerciali/aziende che nascono grazie all’incubatore e nel perimetro individuato e che rispondono ad apposito avviso, di essere esonerati per cinque anni dalle tasse ed imposte comunali. Un progetto concreto per dare risposte ai giovani e allo stesso tempo cambiare il volto del centro storico della città.

Chi?

Giovani 18/45 anni

Dove?

Centro storico Casoria

Cosa?

Aziende ed attività commerciali

Contributi?

Resto al sud ed altre opportunità di Invitalia e Sviluppo Campania

Contributo comunale?

5 anni di esenzione tasse ed imposte comunali

Come si potrebbero ottonere?

Partecipando all’incubatore sociale e poi all’avviso del Comune

 

 

Esempio:

Un giovane decide di aprire una sua attività (ha requisiti utili previsti da Resto al Sud).

Partecipa all’incubatore previsto dal Comune per la nascita di aziende.

Partecipa al bando Resto al Sud ed ottiene dai 50 mila euro a 200.000 mila euro (se in società con altri giovani).

Partecipa all’avviso del Comune ed ottiene esenzione tasse ed imposte comunali per cinque anni.

Questa una proposta concreta su cui potremmo confrontarci come politica locale. Auspico che arrivino anche altre proposte, su questo e sua altri temi, perché il confronto e le proposte alimentano la buona politica, ed oggi più che mai la buona politica deve mettere in campo proposte per i giovani e per il lavoro.