di Salvatore Iavarone – consigliere comunale di Casoria

 

Un bando del Ministero dell’Ambiente, ancora una volta per i più piccoli. Questa volta è davvero utile, è per finanziare il servizio di trasporto scolastico. Pubblicizziamo il bando dalle pagine di questo giornale, con l’auspicio che possa essere utile agli amministratori e dirigenti non solo di Casoria.

Il Ministero dell’Ambiente ha stabilito le modalità di presentazione delle domande e delle spese ammissibili per il finanziamento degli investimenti necessari alla realizzazione di progetti sperimentali nell’ambito del Programma di finanziamento per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico per i bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione con mezzi di trasporto ibridi o elettrici.

Il citato art. 3 prevede un’autorizzazione di spesa di euro 10 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021, stanziati sul pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per il finanziamento degli investimenti di cui sopra, di seguito a progetti presentati dai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 e n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria.

I Comuni interessati potranno presentare domanda al Ministro, presentando:

  1. a) un unico progetto operativo di dettaglio (P.O.D.)
  2. b) un piano degli spostamenti casa-scuola (PSCS) elaborato per ciascuna sede scolastica interessata dalle nuove linee di trasporto scolastico previste nel P.O.D.;
  3. c) la rappresentazione cartografica a scala adeguata del tracciato (andata + ritorno) di ciascuna nuova linea di trasporto scolastico prevista dal P.O.D., con indicazione della relativa lunghezza, dei capilinea e di eventuali fermate intermedie;
  4. d) la deliberazione di Giunta comunale o di Consiglio comunale del comune istante, o la determinazione del dirigente responsabile dell’ufficio comunale competente che:

-approva il P.O.D.;

-attesta che il comune non beneficia di altri finanziamenti provenienti da soggetti pubblici o privati per la realizzazione del P.O.D.;

-attesta l’impegno del comune a procedere alla gestione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle previste forniture e infrastrutture con risorse a proprio carico e non incluse nel costo complessivo del P.O.D.

La domanda di ammissione, corredata dalla prescritta documentazione, è trasmessa a mezzo Posta elettronica certificata – PEC all’indirizzo mobilitasostenibile@pec.minambiente.it entro e non oltre centoventi giorni dal 16 dicembre 2020, data di pubblicazione del decreto in esame nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

I P.O.D. sono valutati in base all’entità del numero di studenti coinvolti e alla stima di riduzione dell’inquinamento atmosferico, secondo la metodologia di calcolo di cui all’Allegato 4, da una apposita commissione nominata dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande di finanziamento.

Con decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si provvede all’approvazione della graduatoria dei P.O.D. e alla ripartizione delle risorse a favore dei soggetti beneficiari.

Con successivo decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare viene trasferita, in favore di ciascun beneficiario, una prima quota, a titolo di anticipazione, pari al 50% del finanziamento attribuito.

Condizione necessaria al trasferimento della quota di anticipo è l’avvenuta stipula del contratto di fornitura dei mezzi di trasporto scolastico previsti dal P.O.D.

Tale verifica è effettuata sul sistema di cui al decreto legislativo n. 229/2011 sulla base delle informazioni correlate al CIG. Il trasferimento avviene entro trenta giorni dalla data di ricezione da parte del Ministero della richiesta di erogazione della prima quota di finanziamento avanzata dal beneficiario ed a seguito dell’esito positivo della verifica di cui al periodo precedente.

Con successivo decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si provvede a trasferire il saldo finale del finanziamento attribuito, al netto di eventuali economie e/o ribassi d’asta, a seguito di valutazione positiva della documentazione di cui al successivo art. 12 trasmessa dal soggetto beneficiario o riscontrabile attraverso il sistema di cui al decreto legislativo n. 229/2011 e dalla quale risulti anche la conclusione del P.O.D.

I soggetti beneficiari attuano il P.O.D. approvato entro e non oltre il termine di trentasei mesi a partire dalla notifica del decreto di approvazione della graduatoria a ciascun beneficiario.

comunicazione, invia i necessari chiarimenti e l’eventuale documentazione richiesta.

Entro novanta giorni dall’avvio del procedimento istruttorio, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare può disporre la revoca totale o parziale dei finanziamenti concessi, anche tenendo conto delle risorse già trasferite, se è accertato il verificarsi di una delle seguenti condizioni:

  1. mancata o parziale esecuzione del P.O.D. entro il termine di trentasei mesi dalla notifica del decreto di cui all’art. 8, ovvero nel maggior termine previsto dall’art. 10, comma 2, in caso di eventuale proroga;
  2. difformità tra gli interventi realizzati e quelli previsti nel P.O.D. approvato;
  3. mancata osservanza della disciplina nazionale e comunitaria vigente per gli affidamenti degli appalti di lavori, forniture e servizi oggetto di finanziamento;
  4. Le risorse per cui è stata disposta la revoca, qualora già erogate, sono versate dal comune beneficiario in apposito capitolo/articolo di entrata del bilancio dello Stato i cui estremi sono comunicati dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e restano acquisite definitivamente all’erario.

Il testo integrale del decreto con i relativi allegati è disponibile sul sito del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare all’indirizzo internet https://www.minambiente.it/pagina/
promozione-trasporto-scolastico-sostenibile

Ancora una volta segnaliamo un bando, con l’auspicio che i comuni a nord di Napoli, vogliano attivare tutte le azioni per aderire ed utilizzare queste risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente a guida Sergio Costa.