Il cedro di Piazza Gianturco era stato per anni utilizzato come albero di Natale

Proprio a poche settimane dal Natale il Comune di Afragola taglia lo storico albero di natale, quello che per anni era stato utilizzato come l’albero cittadino delle feste natalizie. La responsabilità è da addebitare ai lavori da poco terminati nella Piazza della città, lavori che avrebbero danneggiato gravemente le radici della pianta, mettendo a rischio la stabilità del cedro, un cedro che aveva oltre 50 anni, e che secondo molti cittadini era ancora più vecchio e forse risalente ad inizio dello scorso secolo. Un cedro dal valore di almeno 40 mila euro se non oltre, a cui deve essere sommato il valore ambientale e storico.

La cosa che preoccupa ancora di più, è che secondo gli esperti dei danni sono stati arrecati anche alle altre piante della piazza. Ci sarebbero delle relazioni di agronomi, che hanno costretto l’amministrazione a mettere definitivamente in sicurezza la piazza, e che vedranno delle opere ed interventi di manutenzioni degli altri alberi nei prossimi mesi. Intanto la piazza non è stata ancora collaudata dopo i lavori, e queste responsabilità devono essere portate alla luce, facendo pagare a caro prezzo i costi alla ditta e ai tecnici che hanno realizzato l’opera.

Non sono mancate le denunce non solo sui social, tra i primi il circolo di Legambiente Afragola “A piazza Gianturco ad Afragola (Na), completano l’opera già messa in atto dalla precedente amministrazione, e segnalata in passato dalla nostra associazione.
In queste ore si apprestano ad abbattere l’albero di cedro.
È inaccettabile questa persecuzione ai danni dell’ambiente e della cittadinanza.

Ricordiamo che ai sensi della Legge del 14 Gennaio 2013 n 10, in particolare nell’art 7, l’abbattimento di alberi monumentali costituisce un reato, a cui si applica una sanzione dai 5000 ai 100.000 euro” a seguire il consigliere Montefusco “Stamani gran parte della comunità Afragolese è rimasta attonita davanti all’abbattimento dell’albero secolare in p.zza Gianturco.
Increduli i cittadini si domandavano del perché un’albero così bello e così importante per la storia della comunità venisse abbattuto.
Come succede in questi casi, il primo responsabile è il Sindaco…
Ma questa non è la VERITÀ…sic.!
La verità è che la scellerata amministrazione precedente a guida Tuccillo & co, nello sciagurato intervento di riqualificazione urbanistico di viale S. Antonio e p.zza Gianturco ha provocato seri danni alle piante presenti in sito e nella fattispecie per la realizzazione delle squallide opere hanno tagliato le radici della secolare pianta.
Questo il risultato…per motivi di sicurezza a causa l’instabilità della pianta è stato necessario abbatterla.
Questo è quanto gli afragolesi devono sapere, ma tranquilli….chi ha sbagliato pagherà”, ma anche Salvatore Iavarone che ha dichiarato “Il taglio del cedro in piazza per colpa dei cattivi lavori svolti dalla ditta che ha “riqualificato” la piazza, grida vendetta…. il comune procederà legalmente contro la ditta? Ma la piazza era stata collaudata? Questa volta pretendiamo davvero discontinuità”.