Vita di Gottifredo Storia di un vero cavaliere nella nebbia della storia
di Carla Rocco
Sabato 12 Novembre 2022 nell’ampio salone dell’ipogeo della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte è stato presentato il libro “Vita di Gottifredo” di Ranuccio Pico con revisione storico critica di Domenico Sodano per i tipi della Scuderi Editrice. La serata introdotta dal curatore dell’opera, dopo i saluti dell’editore Giovanna Scuderi che ha presentato la Casa Editrice e le attività che svolge, si sono susseguiti gli interventi di S.E. il dott. Giovanni Battista Rossi, Luogotenente per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nonché della prof.ssa Colomba Iovino, presidente del centro studi Xeniart, e della prof.ssa Clara Guarino, presidente FIDAPA sezione di Avellino.
La presentazione ha avuto quale relatore il prof Gianluca Falcucci che ha descritto l’opera fornendo l’inquadramento storico degli avvenimenti e la struttura del libro. La peculiarità di questa pubblicazione consiste nell’essere storicamente la prima biografia del condottiero Goffredo di Buglione Duca di Borgogna che, vincitore della prima crociata fu primo Re di Gerusalemme che però non volle mai farsi intitolare Re preferendo l’appellativo di “Avvocato del Santo Sepolcro” (n.d.r.). Il libro, pubblicato in sole 199 copie a voler ricordare l’anno della prima crociata (199/1099), è stato distribuito insieme ad una litografia dell’artista Mario Apuzzo, ritraente il condottiero. Al di là della simbologia e delle suggestioni che promanano dal testo, quest’opera ha un’importanza storico bibliografica rilevante. Infatti, fu scritta in epoca non troppo lontana dai fatti riportando, quindi, notizie attendibili e non appannate dalle nebbie del tempo fornendo, pertanto, una una elevata precisione delle stesse. Il testo è, inoltre, corredato da una bibliografia rivista e corretta dal curatore. Alla serata erano presenti i professori d’orchestra del teatro San Carlo di Napoli che hanno eseguito in prima assoluta brani tratti dall’opera “La Gierusalemme Liberata” di Carlo Pallavicini. L’evento, seguito da un numeroso afflusso di spettatori giunti non solo da Napoli ma anche da altre province, è risultato particolarmente interessante per la sinergica presenza di tante diverse forme d’arte; la storia, la musica, la pittura ed anche la poesia. Infatti è stata letta, dalla stessa giovane autrice Aisha Ludovica ……., un suo componimento poetico su Goffredo di Buglione che ha raccolto il consenso entusiastico dei presenti.