Il Finanziamento dei PICS è la soluzione che sarà messa in campo

Salvatore Iavarone  –  consigliere comunale

La quarta commissione consiliare che ho piacere di presiedere sta discutendo singolarmente degli interventi programmati dai PICS, in modo particolare di quelli che riguardano il settore sociale e culturale.

La scorsa settimana abbiamo approfondito in commissione l’intervento che riguarderà la ristrutturazione del Teatro Martin Luther King.

Dopo un attenta analisi del progetto, la commissione in modo unanime ha anche presentato una serie di proposte migliorative consegnate nelle mani dell’Assessore  D’Onofrio, una commissione che si sta calando singolarmente sui singoli interventi.

Qui riportiamo anche una sintesi dell’intervento edilizio,  tratto dalle relazioni dei PICS, con l’obiettivo di far conoscere alla città questo importante intervento per la nostra comunità.

L’auditorium Martin Luther King è connesso all’omonimo plesso scolastico, costituito da più blocchi collegati da ballatoi articolati a croce greca. Nell’ambito delle azioni del PICS si prevede un intervento volto alla messa in sicurezza e all’adeguamento funzionale della struttura teatrale esistente, nonché interventi sugli spazi aperti che ne consentano la piena e completa utilizzabilità, indipendentemente dagli orari e dallo svolgimento delle attività scolastiche. Il nuovo auditorium è pensato come uno spazio versatile e disponibile sia ad accogliere le diverse scenografie e allestimenti delle tante possibili pièces teatrali che ad ospitare diverse sperimentazioni laboratoriali. L’intervento ha come finalità la promozione dell’inclusione sociale, il contrasto alla povertà e a ogni forma di discriminazione. L’immobile è localizzato in un quartiere di recente formazione posto in posizione baricentrica tra il centro storico e l’area industriale consortile dell’ASI; un quartiere prevalentemente residenziale, con importanti attrezzature pubbliche di tipo scolastico e la biblioteca comunale. Non distante, è la strada statale Sannitica con le relative attività commerciali e terziarie direzionali. Il teatro è integrato, come anticipato, in un complesso scolastico, di cui costituisce uno dei corpi speciali. La struttura si sviluppa su due piani ed è costituita da un blocco di aule, il teatro e la palestra. Attualmente, l’accesso al teatro avviene principalmente mediante alcuni ambienti comuni condivisi con il plesso scolastico (l’atrio, con il quale l’ingresso del teatro è in asse). Esiste un accesso indipendente, dal cortile posteriore del plesso, ma attualmente questo risulta molto poco utilizzabile e visibile. La sala per spettacoli ha una superficie di circa 400mq e si sviluppa di gradando dall’ingresso verso il palcoscenico con una gradinata su cui insistono poltroncine in legno (ogni gradone ha un’ampiezza pari a 1,10 m, con alzata di 8 cm). La platea è composta da quattro settori, due superiori da 11 file e sei inferiori. Al centro e ai lati si snodano i corridoi longitudinali di ampiezza pari a 1,20 m, mentre trasversalmente uno smonto di ampiezza pari a due metri ‘conduce verso una uscita d’emergenza. La sala ha un’altezza di 7,00 metri ed è dotata di controsoffitto in doghe di alluminio, tranne che per la zona del palco, in cui sono incastonati nove diffusori illuminanti. La superficie del palco si compone di un piano rialzato rispetto alla quota di calpestio di circa 60 cm, che prosegue nelle zone limitrofe destinate alle quinte od in generale di servizio. Il rialzo è realizzato in muratura sovrapposta nella zona di pertinenza del palco, mentre nell’area di servizio adiacente è costituito da un vero e proprio solaio. Il palco è completato da una struttura in legno e ferro sovrastata da un tavolato in multistrato di legno. Sul lato Nord dell’auditorium è posta l’uscita di emergenza, con sbocco diretto su di un cortile. Sull’altro lato lungo della sala è presente un corridoio che disimpegna ai servizi igienici e dà accesso alla zona del palco e del deposito, oltre che all’ingresso di servizio, indipendente, del teatro. La struttura portante è in calcestruzzo armato gettato in opera mentre i solai principali sono realizzati mediante pannelli prefabbricati in calcestruzzo armato tipo “predalles”. Il teatro presenta un generale stato di degrado, causato dalla scarsa manutenzione, dal deterioramento degli arredi e alla vetustà degli impianti. L’intervento consiste nell’adeguamento della struttura teatrale esistente, integrata alla scuola secondaria di primo grado Martin Luther King, attualmente in cattivo stato di conservazione e in sostanziale disuso. La proposta prevede la creazione di uno spazio accogliente e flessibile atto ad ospitare laboratori, manifestazioni teatrali, e allestimenti differenti sia nello spazio interno che in quello esterno antistante la struttura. Una prima importante trasformazione riguarda il sistema degli accessi: la struttura attualmente ha un solo accesso principale dall’interno della scuola (verso la via Aldo Moro), e una uscita secondaria, dal magazzino posto sul retro, nell’area esterna pertinenziale della scuola (verso la via Angelo Poliziano). Il progetto prevede la creazione di un accesso indipendente tramite una comoda rampa, al posto degli attuali gradini, accompagnata da una parete filtro rivestita con listelli di legno colorati, nella parte posteriore dell’edificio a est; alla rampa si accederà dallo spazio esterno pertinenziale riqualificato attraverso la creazione di una pavimentazione in cemento colorato e un sistema di arredi modulari in legno. Lo spazio esterno si presta ad ospitare anche manifestazioni en plein air; esso è raggiungibile anche mediante la pista ciclabile che collega tutti gli interventi del PICS, e ospiterà anche la pista di atletica riqualificata. L’ambiente attualmente utilizzato come magazzino verrà trasformato in foyer e il connettivo, che portava al vecchio magazzino, verrà trasformato in un ambulacro espositivo in cui poter allestire mostre fotografiche e in archivio per immagini delle manifestazioni teatrali e laboratoriali del nuovo spazio M. L. King.

Il nuovo auditorium è pensato come uno spazio versatile e disponibile sia ad accogliere le diverse scenografie e allestimenti delle tante possibili pièces teatrali che ad ospitare diverse sperimentazioni laboratoriali. Per rendere lo spazio flessibile, la sala si svilupperà su una unica quota e le nuove poltrone saranno dotate di sedili con braccioli ribaltabli automaticamente a totale scomparsa nel pavimento. All’interno dell’auditorium si è previsto l’uso di pannelli fonoassorbenti per il rivestimento del soffitto e delle pareti (tipo Tensilence) e di una nuova pavimentazione in parquet industriale con trattamento ignifugo.