“BANDO EUROPE FOR CITIZENS”: GEMELLAGGI TRA CITTA’

 Bandi europei, opportunità di crescita per la nostra comunità

 

Salvatore Iavaroneconsigliere comunale e presidente della Commissione

“Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Viabilità e Vivibilità”

 

Durante l’ultima intervista che il direttore di Casoria Due, Nando Troise, mi ha gentilmente concesso su nanotv durante il programma “La Copertina”, ho avuto il piacere di lanciare una serie di proposte, tra queste quella di un gemellaggio con una città europea per incrementare ed incentivare il turismo religioso a Casoria, eccomi a lavoro su questo tema, con una proposta concreta.

San Mauro è stato da sempre un santo a cui i casoriani sono stati devoti, fino a diventare il santo patrono della città. La festa del Santo Patrono è il 15 gennaio, ogni anno, la Chiesa Madre vede accorrere il popolo di Casoria e molti pellegrini, provenienti dai paesi vicini, dalla notte del 14 e per tutto il giorno 15, migliaia di persone gremiscono il maestoso Tempio barocco. C’è chi arriva a piedi nudi, chi percorre sulle ginocchia tutta la navata del Tempio, dall’ingresso fino all’altare maggiore.

La Basilica di San Mauro Abate ricostruita sul sito di un’antica cappella a partire dal 1606, di stile barocco, conserva un pregevole soffitto a cassettoni in foglia d’oro della seconda metà del XVII Secolo e diverse tele di Domenico Antonio Vaccaro, tra le quali la Visitazione (1741), l’Immacolata Concezione (1741), la Madonna col Bambino e i Santi Mauro e Gennaro. Interessante è anche il Fonte battesimale in marmo del 1794. Nel gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II l’ha elevata alla dignità di Basilica Minore. Annesso al complesso basilicale è l’Oratorio dell’Arciconfraternita di Santa Maria della Pietà e del Buon Consiglio, contenente varie opere d’arte di pregevole fattura.

La nostra città si lega alla Francia grazie alla storia di San Mauro che fondò l’Abbazia di Glanfeuil quale primo monastero benedettino in Francia. Questa abbazia si trova sulla riva sud del fiume Loira, a est di Angers. La navata centrale della sua Chiesa, del XIII secolo, e alcuni vigneti rimangono conservati fino ad oggi (secondo la tradizione, il vino Chenin fu coltivato per la prima volta in questo monastero). Dell’antico monastero rimane solamente una parete con una croce, conosciuta come la Croce di San Mauro.

Alla fine del Medioevo, il culto di San Mauro, spesso legato a quello di San Placido, si diffuse nei monasteri benedettini di tutta Europa e nel diciottesimo secolo, il culto di San Mauro in Francia si concentrò all’ Abbazia di Saint Germain des Pres, che rimase un centro religioso popolare fino a quando le reliquie furono disperse dalla folla parigina durante la rivoluzione francese. San Mauro è venerato dalle congregazioni benedettine del nostro tempo. Il suo nome è ancora adottano nell’ordine, e sono consacrano monasteri al suo patrocinio.

Casoria potrebbe gemellarsi proprio con la città francese che ospita l’Abbazia di San Mauro, un gemellaggio religioso che potrebbe creare una rete anche con altre città italiane ed europee che venerano il nostro Santo.

L’obiettivo generale del Programma Europa per i Cittadini è avvicinare l’Unione Europea (UE) ai cittadini. L’UE punta inoltre a: – Aumentare la conoscenza della storia dell’UE, delle sue diversità e caratteristiche da parte dei cittadini – Promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello UE. Il Programma Europa per i Cittadini inoltre persegue i seguenti obiettivi specifici: – Sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni e alla finalità dell’UE di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei cittadini europei attraverso azioni che stimolano il dibattito, il pensiero critico e lo sviluppo di networks. – Incoraggiare la partecipazione civica e democratica dei cittadini a livello dell’Unione, stimolando nei cittadini la conoscenza del processo decisionale dell’UE e promuovendo opportunità per il coinvolgimento civico e sociale, e il volontariato europeo. Il presente bando finanzia progetti che uniscono un grande numero di città partner in un evento di gemellaggio tra città sugli argomenti attinenti alle priorità del Programma e che prendono in considerazione le priorità pluriennali. Incitando il dibattito tra i cittadini a livello locale o europeo su argomenti concreti attinenti all’Agenda politica europea, il presente bando cerca di promuovere la partecipazione dei cittadini al processo decisionale europeo e sviluppare opportunità di attivazione sociale e volontariato europeo. I gemellaggi devono essere intesi in largo sensu, dunque riferiti ai comuni che hanno firmato o sono impegnati a firmare accordi di gemellaggio ma anche a comuni che hanno altre forme di partenariato e vogliono aumentare la loro cooperazione e i loro legami culturali. I progetti di gemellaggio tra città dovranno avere una durata massima di 21 giorni. Le proposte progettuali ammissibili dovranno affrontare le seguenti priorità: – Discutere il futuro dell’Europa e sfidare l’euroscetticismo – Promuovere la solidarietà come concetto di base dell’UE – Promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca e combattere la stigmatizzazione degli immigrati e delle minoranze. Il Programma finanzierà progetti che promuovono la diversità, la tolleranza e il rispetto per i valori comuni. I progetti in particolare dovranno incoraggiare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra cittadini europei e migranti. Le attività progettuali aiuteranno a superare gli stereotipi sui migranti de-costruendo processi di stigmatizzazione passati e presenti.

La scadenza del bando è per il 1 SETTEMBRE 2020, serve attivare tutte le procedure amministrative per partecipare a questo bando con un progetto che permetta alla nostra città una grande visibilità ed una buona opportunità per il rilancio del centro storico, proprio ora che la zona a traffico limitato è una realtà.