“ECCELLENZE CASORIANE ED AFRAGOLESI”
Arriva a Casoria grazie all’ASSOCIAZIONE UNICAMENTEARTE.

24, 25 e 26 maggio 2024 eventi itineranti in città.

 “Valorizzazione del turismo enogastronomico”

promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione

delle tradizioni enogastronomiche

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, l’Associazione UNICAMENTEARTE sta lavorando alla terza edizione di ECCELLENZE CASORIANE ED AFRAGOLESI. Le prime due edizioni furono organizzate ad Afragola, nel Viale Sant’Antonio e col patrocinio del Comune ospitante, al fine di valorizzarne non solo gli innumerevoli prodotti gastronomici ma anche la Basilica di Sant’Antonio da Padova, polo religioso di straordinaria importanza per tutto il Sud Italia.
 
Dopo uno stop forzato dovuto agli anni del Covid, si vuole ora riprendere l’evento ed organizzarlo a Casoria, in Piazza Cirillo. L’idea è ancora una volta quella di creare una vetrina sulle tradizioni enogatronomiche delle due città vicine (Casoria ed Afragola), valorizzando ancora al contempo i siti religiosi ed artistici del posto.  Per fare un esempio degno di nota, nella piazza Cirillo si trova anche la Chiesa del Rosario, la cui ristrutturazione è in corso con fondi PICS della Regione Campania e che sarà aperta al pubblico dopo decenni proprio nel 2024; un capolavoro artistico prezioso, recuperato finalmente e restituito alla collettività.
 
Vincenzo Scafuto, presidente della Associazione UNICAMENTEARTE, dichiara: “Le precedenti edizioni di “Eccellenze Casoriane ed Afragolesi” hanno riscosso un notevole successo di pubblico che ha letteralmente gremito le strade durante i giorni della manifestazione. Questo ci spinge a continuare il nostro impegno nella riscoperta e nella valorizzazioni delle tradizioni e della radici delle nostre città, che custodiscono patrimoni culturali ed artistici che vanno vissuti, tutelati e trasmessi alle nuove generazioni. Ed in questo vasto ed eterogeno patrimonio culturale, rientrano senza dubbio i prodotti tipici e le specialità gastronomiche.
                                       
Ecco perché con questo evento pubblico, intende dare anche lustro e visibilità alle attività produttive e commerciali che hanno saputo fondare ed implementare il proprio lavoro sulle “eccellenze” delle proprie terre di origine. Nel parlare di Afragola, come non pensare all’asparago o alle fragole, così identitarie da essere inglobate nello stemma istituzionale della città. Ma anche i “nuovi” prodotti per i quali la città è famosa ovunque: il gelato, i dolci, l’aceto….
Così come Casoria, città del PANE (il nome stesso deriva da “casa aurea”, città d’oro, volendo richiamare con questo il biondeggiante colore del grano). Qui sono degni di menzione i prodotti legati alla festività del Santo Patrono San Mauro: Manfredi con la ricotta e le Lasagne.
Attraverso il coinvolgimento di attività produttive e commerciali sarà dunque possibile non solo l’esposizione, ma anche la degustazione dei suddetti prodotti.
 

Di Seguito il programma della manifestazione:

  • Venerdì 24

Ore 9.00 apertura Evento ed Area Stand

Ore 9,30 conferenza stampa e presenza autorità

Ore 10.00 convegno sul tema enogastronomico

Ore 11.00 visite guidate alle 5 chiese con gli studenti del Turistico e Guide

Ore 12.00 degustazioni con chef

Ore 16.00 apertura area bambini

Ore 18.00 convegni e premiazioni

  • Sabato 25

Ore 9.00 apertura Evento ed Area Stand

Ore 9,30 apertura mostra

Ore 10.00 convegno sul tema enogastronomico

Ore 11.00 visite guidate alle 5 chiese con gli studenti del Turistico e Guide

Ore 12.00 degustazioni con chef

Ore 16.00 apertura area bambini

Ore 17.00 stand laboratori gastronomici per bambini

Ore 18.00 convegni e premiazioni

  • Domenica 26

Ore 9.00 apertura Evento ed Area Stand

Ore 9,30 apertura mostra

Ore 10.00 convegno sul tema enogastronomico

Ore 11.00 visite guidate alle 5 chiese con gli studenti del Turistico e Guide

Ore 12.00 degustazioni con chef

Ore 16.00 apertura area bambini

Ore 17.00 stand laboratori gastronomici pe r bambini

Ore 18.00 convegni e premiazioni

Saranno organizzate visite anche presso le più belle realtà culturali e religiose del territorio:

Basilica San Mauro

La prima notizia sulla chiesa di San Mauro di Casoria risale al 1092. A quell’epoca, doveva trattarsi di una semplice cappella di campagna. In seguito, nel 1429 fu istituita la parrocchia, che a causa di vari problemi, tra cui l’insufficienza di spazio, fu rinnovata. Nel 1606 iniziò la costruzione dell’attuale edificio, a croce latina ed a una sola navata, più grande rispetto a quella precedente. Inoltre, fu arricchita di sacre reliquie, precisamente di due ossa riconosciute da un’antica tradizione come appartenenti al capo dello stesso S. Mauro e custodite in una statua d’argento.

Chiesa di San Benedetto

La chiesa di San Benedetto in Casoria fu costruita a partire dal 1605 e completata nel 1694 su una preesistente cappella rurale. La struttura che oggi appare ai nostri occhi è molto diversa da quella originaria, in quanto durante i lavori di restauro vi fu un incendio e, a causa delle spese elevate, si decise di non ripristinare le antiche forme

La chiesa del SS. Sacramento

La chiesa del SS. Sacramento è un edificio ecclesiastico unito ad un convento, che include un ampio chiostro, due cori e dei coretti, ed è stato commissionato dall’ordine religioso delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato intorno alla fine del XIX sec. Quest’edificio è stato voluto con tenacia dalla Madre Fondatrice Suor Maria Cristina dell’Immacolata, su progetto dell’Ing. Francesco Orefice, che ne curò anche la direzione dei lavori. Conclusa nel 1900, fu consacrata il 16 luglio dello stesso anno.

La Chiesa delle Suore Elisabettine Bigie

La Chiesa delle Suore Elisabettine Bigie in Casoria si affaccia sul piccolo e raccolto spiazzo urbano antistante, dove è situata anche la piccola cappella dedicata al Santo francescano di Casoria. La facciata esterna della Chiesa è unita a quella del convento ed entrambe sono ispirate all’eclettismo in voga tra ‘800 e ‘900, basato sull’imitazione di celebri stili artistici del passato. Forme di ispirazione bizantina, romanica e rinascimentale sono infatti riconoscibili nelle finestre bifore con colonnine centrali e negli archi semicircolari, così come nel bugnato a piano terra, nelle cornici marcapiano e nelle decorazioni.

Per il Presidente della IV Commissione consiliare Cultura e Valorizzazione del Territorio
Salvatore Iavarone “si tratta di un bel momento di incontro e confronto in città, per la promozione delle eccellenze del territorio. Casoria ha una tradizione storica e culturale che merita di essere valorizzata al massimo, allo stesso tempo, dobbiamo spingere sul tema della Città dei Santi e valorizzare le eccellenze gastronomiche della città. In questa tre giorni grazie alla Regione Campania porteremo avanti questi obiettivi, creando comunità”.