Intervista ad Angelita Amato (Candidata alle elezioni di Afragola) e Brunella Caponetto (referente GEV AFRAGOLA)

La prima cosa che risalta agli occhi, guardando le attività svolte e i ruoli di vertice, tanto di Europa Verde quanto dei Gev, è la presenza di un numero cospicuo di donne. In una cittá come Afragola, dove la politica è ancora in larga maggioranza svolta da uomini, come pensate che possa invertirsi questa tendenza?

Angelita : Poter rappresentare il partito e la giovanile per noi è un grande onore, ma la scelta è ricaduta su di me, tanto quanto su Brunella, non perchè donna, ma perchè persona con le giusta capacità, esperienza e competenza per ricoprire tale ruolo. Ciò che dobbiamo fare noi donne è proprio questo; lavorare duro e dimostrare che valiamo oltre la semplice questione di genere. Sicuramente, peró, nella nostra città, purtroppo, vi è ancora un limite culturale. La maggioranza dei tavoli politici è svolta da uomini, così come i ruoli di maggiore rilevanza della nostra città sono assegnati a questi. Per richiedere e riuscire ad ottenere, d’altra parte, un cambiamento di tale fattispecie è peró necessario lavorare in maniera differente da come si è prospettato fin ora. Personalmente, non credo di dover/poter arrivare a ricoprire determinati ruoli per l’operare di quote di genere o per liberalità, le donne in politica non devono essere uno slogan elettorale, come tante volte abbiamo modo di leggere. Ad Afragola non serve una classe dirigente “donna”, perchè quella maschile ha fallito, ad Afragola serve che tutti abbiano la stessa possibilità di imparare; che ai nastri di partenza si parta tutti dallo stesso punto. Fatto ciò, vedremo poi chi avrà le giuste competenze e capacità, indifferentemente dal genere di appartenenza.

Brunella : non c’è bisogno di invertire la tendenza ma di ampliare il fenomeno. La presenza di donne, soprattutto giovani come me ed Angelita all’interno del Partito Europa Verde e dei Gev è il risultato di una nuova classe dirigente che ha voglia di cambiare quel “limite culturale” Che in un territorio difficile come Afragola spesso ci viene, anche involontariamente, imposto. Ciò non toglie che, chi vuole fare politica, deve possedere le competenze e le capacità necessarie per affrontare questo mondo. Il fatto che ad Afragola i tavoli di discussione, fin ora, siano composti quasi esclusivamente da uomini non è da considerarsi come un dato negativo ma come un’informazione che ci spinge a dimostrare le nostre capacità e a invogliare altre ragazze come noi ad avvicinarsi senza pregiudizi alla politica.

Il centro-sinistra dopo, innumeravoli mesi, ha finalmente sciolto le riserve sul nome del proprio candidato sindaco. Nonostante il ritardo nei confronti dei due avversari, fin ora sul campo, e il civismo che lo caratterizza, ritenete che Antonio Iazzetta abbia rilevanti possibilitá di vittoria? ​

Angelita : Noi dobbiamo partire da un semplice presupposto, la competizione elettorale non è una gara tra singoli, ma un luogo in cui le persone sono chiamate a scegliere i propri rappresentanti sulla base di proposte, competenze e visione di città. Limitare il tutto ad un totonomi, a battaglie per la gloria personale mi sembra poco dignitoso per chi la nostra città la vive, seppur con tutte le sue difficoltà. La politica è cosa diversa, è cosa complessa, pertanto, ben venga la riflessione e la costruzione dal basso, seppur più lunga e macchinosa. Noi non siamo partiti da un nome, a differenza di altri, ma da un connubio di forze politiche radicate sul territorio e con un proprio pensiero critico. Da ciò abbiamo, senza non pochi problemi, costruito la base programmatica e politica da cui incominciare qualora dovessimo arrivare al governo cittadino. Allargata, poi, tale area ad altre forze, la ricerca del nome che dovesse guidare tutti è stata una sintesi delle nostre personalità. Sulla base di ciò mi senti di dire che, seppur il nome del nostro candidato a sindaco sia venuto fuori per ultimo in questa competizione elettorale, ad essere in ritardo siano gli altri, la partita pertanto è ancora aperta.

Brunella : la scelta del candidato a sindaco, essendo stata molto dibattuta, può sembrare di essere arrivata in “ritardo” Rispetto alle altre ma è quella che, secondo noi, rappresenta meglio le necessità di un territorio come Afragola. Il civismo identificato da Antonio Iazzetta è un requisito ritenuto fondamentale date le ultime vicissitudini del nostro Comune. Come Gev il coinvolgimento della “parte civile” è basilare per la costruzione di una classe dirigente consapevole e solida.

Voi come Gev e Europa Verde come pensate di sviluppare la campagna elettorale sul territorio? Inoltre, che ruolo avranno per il vostro partito l’ex assessore Salvatore Iavarone e l’attuale consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che già abbiamo avuto modo di vedere avere molto a cuore la causa afragolese anche per l’amicizia storica che lo lega all’attuale candidato a sindaco?

Angelita : La nostra sarà una campagna elettorale atipica, avendo contezza del modus operandi dei nostri colleghi locali. Noi semplicemente continueremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto, vivere il territorio, organizzare iniziative tra le strade e le piazze della nostra città, oltre a continuare il percorso di dialogo con i nostri concittadini portato avanti in questi mesi di militanza. Presenteremo, inoltre, il nostro programma partecipato alla popolazione tramite post e video social, come in realtà si sta già facendo, in cui spiegheremo passo dopo passo l’idea di città che abbiamo in mente. È fondamentale che gli elettori possano comprendere non solo ciò che si vuole fare per la città, ma anche il modo in cui ciò avverrà, sia tenendo conto delle tempistiche che dei finanziamenti, in modo che i cittadini possano distinguere i libri dei sogni dalle proposte concrete. ​

Il ruolo di Salvatore come quello del consigliere regionale Borrelli sarà decisivo e fondamentale, in quanto, entrambi possono permetterci di sopperire a quelle lacune dettate dalla poco esperienza amministrativa, dovuta alla giovane età. Sarà, inoltre, fondamentale fare tesoro dell’esperienza sul territorio maturata in più di vent’anni dall’ex assessore afragolese, quanto, insieme a Francesco portare Afragola fuori dal proprio recinto, permettendo una collaborazione ed una sinergia con la regione che ci permetta di operare con maggiore forza. Da qui anche la nostra grande volontà di costituire una coalizione partitica, riteniamo, infatti, fondamentale la collaborazione tra le istituzioni, affinchè si possa operare con maggiore incisività e concretezza.

Brunella : I GeV rappresenteranno, come già hanno fatto nello scorso mese di Luglio con i banchetti per la raccolta firme “Eutanasia Legale”, parte integrante della cittadinanza attiva di Afragola. Come giovanile vogliamo far avvicinare i ragazzi del nostro territorio all’attivismo e la politica, importantissimi per considerarsi veri e propria cittadini del mondo. Le iniziative che andremo a svolgere saranno improntate sul territorio della nostra città e sul coinvolgimento di quest’ultima nelle vicende locali e nazionali. Tutto sarà accompagnato da una presenza costante sui social. Quale miglior mezzo di comunicazione per noi giovani? Soprattutto in tempo di pandemia? La nostra pagina ufficiale su Instagram è @gevafragola, dove pubblichiamo costantemente aggiornamenti e notizie sul territorio e sulle nostre attività. Ovviamente la pagina è accompagnata dai nostri profili personali anche su altri social ( come quello di Angelita su FaceBook) per raggiungere il maggior numero di persone possibili e far comprendere a tutti gli elettori (anche i più giovani) cosa si vuol fare per la propria città. Per quanto riguarda l’ex assessore Salvatore Iavarone e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli hanno un ruolo fondamentale per noi del Gev. Oltre ad essere un punto di riferimento grazie alla loro esperienza, sono anche motivo di sprono per noi ragazzi e il legame con l’attuale candidato a sindaco non fa altro che rafforzare e unire tutte le energie messe in campo. Angelita, Brunella, grazie mille per la vostra disponibilità.

Vi salutiamo augurandovi buon lavoro e un grande in bocca al lupo per la campagna elettorale, a presto!