L’anno scolastico 2023/24 ha visto l’avvio del Progetto didattico pluridisciplinare dal titolo “Misura e Poesia”, presso la Sede Educandato del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli. Pensato per gli alunni della classe V della Scuola Primaria e classe I della Scuola Secondaria di I Grado, ”Misura e Poesia” oltre a costituire un progetto didattico “ponte” tra i due ordini di scuola, ha avuto come obiettivo principale quello di consolidare e potenziare abilità e competenze STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics).

Partendo da semplici argomenti nel campo storico, letterario, artistico si è proceduto, mediante utilizzo di poesie, filastrocche, dipinti, elementi naturali, a recuperare, consolidare e potenziare le capacità mnemoniche e logico-matematiche, scientifiche e tecnologiche andando così a migliorare l’apprendimento dei nuclei fondanti della Geometria e dell’Aritmetica (figure geometriche, perimetro, area, unità di misura, operazioni aritmetiche ecc.).

Metodo sperimentale, lezioni frontali partecipate, Problem solving, attività laboratoriale, lavori di gruppo hanno rappresentato le metodologie didattiche prevalenti utilizzate durante le lezioni. Sono state programmate attività di confronto con i docenti delle diverse discipline scolastiche, ciascuno dei quali ha apportato un’idea innovativa o un semplice suggerimento sull’apprendimento situato (EAS), utile al raggiungimento dei traguardi scolastici.

Il percorso didattico, condiviso dai docenti, ha avuto pieno consenso anche dalle famiglie degli studenti in un’ottica di piena condivisione di procedure didattiche innovative ed inclusive, ai fini di un apprendimento attivo e collaborativo da parte degli studenti.

Ideato e coordinato dal Prof. Gaetano Caputo il progetto ha visto, tra l’altro, la partecipazione di figure professionali operanti nel campo della formazione non solo scolastica. Tra questi lo scrittore e Poeta Raimondo Ardolino che ha parlato ai ragazzi con una lezione “sui generis” tracciando un parallelismo tra la Matematica e la Poesia. Si è soffermato sulle corrispondenze, ma anche sulle interferenze e le diversità tra una branca della Scienza e un’espressione linguistica. L’autore ha affermato che “la Matematica è scienza delle relazioni ma anche del possibile, fissati i concetti base; la Poesia è linguaggio comunicativo”. “Di sicuro la Matematica è collegata alla logica, al calcolo simbolico per intessere relazioni; al contrario la Poesia necessita di ritmo, di musica per suscitare stimoli o partecipazione emotiva”. Inoltre, “la Poesia è libero giuoco dell’immaginazione e pertanto l’espressione poetica è la liberazione da un linguaggio obbediente a norme e regole, anche grammaticali e sintattiche; è arte e bellezza allo stato puro”.

Il Poeta ha poi stimolato la creatività dei ragazzi con la “Montagna di cartoline”, in cui gli studenti hanno scelto a piacere una delle numerose cartoline sparse sulla cattedra. Ne è seguita una scrittura libera, di circa dieci minuti, durante la quale non è stato importante descrivere l’immagine indicata nella cartolina, bensì il racconto di dove conduce l’immaginazione, a partire dal luogo osservato, esprimendo sentimenti e stati d’animo.

Le lezioni del Prof. Gaetano Caputo, docente di Matematica e Scienze del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli, continueranno ancora per tutto il mese di marzo e parte di aprile.

Il Rettore Dirigente Scolastico, Prof.ssa Silvana Dovere, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa in continuità con quelli che sono i princìpi generali di istruzione e formazione dei propri studenti per incrementare la motivazione all’apprendimento e la preparazione scolastica degli studenti.