di Carla Rocco

Foto di Maria Laura Catalogna

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E’ arrivato il momento della conta. Don Emilio Cioffi in una delle sue riflessioni spiega in modo emblematico in che modo l’uomo si è affannato a stare al passo della moda, della ricchezza e del possesso di beni materiali, là dove anche ” l’altro” era inteso come tale.

Ci ritroviamo chiusi in casa, improvvisamente non abbiamo la possibilità di acquistare il superfluo, ci è negata la possibilità di esporci al mondo per mostrare di essere all’altezza dell’aperitivo, del ristorante di lusso o di qualsiasi altra cosa che ci metta in vetrina. Questo è il tempo del silenzio, il corona virus ha messo l’uomo a tacere, possiamo solo ascoltare noi stessi e riflettere sui nostri giri a vuoto.

Parallelamente, ci sono persone e famiglie che stanno soffrendo gravi disagi a causa del blocco totale imposto dallo Stato: chi se ne occupa? Nessuno. Il Governo promulga decreti dalla complessa attuazione, c’è confusione al suo interno, litigano come bambini, della scuola dell’infanzia, nell’accaparrarsi più caramelle, nel caso specifico più consensi. La domanda che dobbiamo imporci è: chi di noi se ne preoccupa? Conosciamo le situazioni economiche e familiari dei nostri vicini? Molti di noi non li conoscono i vicini!

Don Emilio Cioffi ci esorta a fermarci e riflettere: Amici torniamo ad essere umani, diamo una svolta alla vita, basta aborti, basta divorzi e separazioni, eutanasia, gender, strafottenza e consumismo, queste cose non piacciono a Dio, certe leggi non si dovevano mai votare, leggi che attirano l’ira di Dio! Il male tutto si combatte e per vincerlo soprattutto amiamo il nostro prossimo coltivando il desiderio di aspirare un giorno, quando sarà, al paradiso per vivere eternamente in pace. Sarebbe bello se anche tu, testa dura che ti credi un dio sulla terra, ti rendessi conto che bisogna tornare ad essere umili e tutti uniti, tornare ad invocare Gesù, Giuseppe e la Vergine Maria, se desideriamo che questa pandemia finisca, altrimenti ci farà una lunghissima compagnia.

Dio è una persona per bene, significa che vuole solo le azioni che portano al bene “per il bene” di noi stessi e di coloro che fanno panno parte del nostro cammino di vita.

È una quaresima diversa, forse per la prima volta scopriamo il deserto della nostra vita, approfittiamone per risorgere, domani, insieme a Gesù.