La Run for Love “Corre per l’Ambiente”, corre per amore.
La Run for Love p-AC corre e vince per amore alla IV Edizione della gara podistica di 10 km “Corri per l’ambiente” che si è svolta nel cuore del centro storico di Napoli, domenica 11 marzo alle ore 8.30, con partenza ed arrivo alla Stadio militare Albricci.
Una gara voluta dall’Organizzazione europea volontari di prevenzione e Protezione Civile nell’ambito del progetto “Ambiente” ,patrocinato dal Comune di Napoli, la quarta Municipalità, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’UNESCO e che, ogni anno, viene organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi della legalità e, quest’anno, più che mai, voluta ed incentrata sul tema – purtroppo – sempre attuale e sempre più scottante, della violenza sulle donne.
Con un nastrino di raso rosso, delicato e appassionato come solo le donne sanno essere, gli 814 partecipanti iscritti alla gara – per un totale di 51 società – hanno corso dieci chilometri lungo le arterie più antiche di Napoli, nel cuore pulsante della città, per ricordare e ricordarsi che, dall’antica dea PARTENOPE, e fino alla fine dei tempi, le donne sono e saranno generatrici di vita, abbracci di infinita speranza, angeli instancabili custodi di amore e saggezza, al cui cospetto devono regnare sovrani il rispetto, l’uguaglianza, la giustizia, la parità dei diritti e delle opportunità.
E, la Run for Love, figlia di una donna, la cui grinta e determinazione sono e, sempre saranno, eco e linfa dell’associazione, non poteva non partecipare con 59 dei suoi atleti giunti tutti, orgogliosamente, al traguardo facendo arrivare la Run for Love 5^ società classificata sulle 51 società podistiche partecipanti.
Come da principio, volontà, progetto e statuto della Run for Love, il premio vinto di € 400 (euro quattrocento) sarà interamente devoluto in beneficenza, per soddisfare una delle tante richieste di aiuto e di sostegno che l’associazione riceve. A questo importo, si aggiungerà la cifra di € 35 che viene da un’autotassazione degli atleti, come contributo libero e spontaneo di ciascuno, per partecipare, singolarmente, alla beneficenza. Nei prossimi giorni, sarà cura del Presidente Gaetano Brilla comunicare l’Ente o il privato a cui sarà devoluta l’intera cifra.
Dalla partenza all’arrivo, dall’organizzazione al traguardo vinto, il Presidente G. Brilla, insieme a tutti gli atleti, ha vissuto, e ancora vive, con particolare emozione, la gioia di aver visto un’adesione cospicua ed affettuosa dei tanti partecipanti, la grande soddisfazione di aver vinto un premio importante e la gioia, ancora più grande, di aver corso, con la forza di mente, cuore e gambe, per un fine nobile e per poter contribuire, in qualche modo, alle difficoltà di chi ci sta accanto. Lacrime di gioia che ancora inondano il cuore del Presidente per le affettuosissime e sincere dimostrazioni di affetto che, dagli abbracci al traguardo, ai messaggi di stima che ancora gli giungono, sproneranno il Presidente a fare sempre meglio e sempre di più, per sentirsi sempre degno e all’altezza di tutto l’affetto e dello spirito di rispetto, condivisione ed amicizia, oltre che di sport, che regnano nella Run for Love.
Una menzione speciale va al giovanissimo Antonio Errichiello – classe 2000 – arrivato 1° classificato della sua categoria. Orgoglio di tutta la Run for Love, ed al quale l’associazione augura di continuare a percorrere chilometri di gare sempre con la stessa emozione e la stessa determinazione.
Dato il tema centrale di questa entusiasmante manifestazione, non possiamo non dedicare questa vittoria a tutte le impavide, combattive ed instancabili donne-runners della Run for Love, a tutte coloro che, anche non correndo, con pari tenacia, sostengono l’associazione, alla donna che le ha dato vita e che ci ha generosamente insegnato ad inseguire un sogno e, piano piano, a realizzarlo, e, infine, a tutte le donne, a quelle che ce l’hanno fatta, a quelle che, nella sconfitta, insegnano, a quelle che ce la faranno, a quelle che in un modo, in un qualsiasi modo, hanno imparato a come correre sulle ali della propria libertà.
Rita Giaquinto